CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] figlia di primo letto di un sarto fiorentino, che in seconde nozze aveva sposato una sorella di Ildegonda Celli, la madre e della punizione era stato il discorso commemorativo della Repubblicaromana, pronunziato il 9 febbr. 1868 in una riunione ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Giacomo Manzoni, già ministro delle Finanze della Repubblicaromana). La questione dei rifugiati finì col , 1893, pp. 397-417). Il tomo VII era uscito in seconda edizione, perché la prima era stata distrutta nell'incendio della biblioteca del ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] B. allo studio del Mazzini e particolarmente della Repubblicaromana; ne risultò oltre a saggi ed articoli minori a Roma, presso l'editore Einaudi, solo nel 1944 (la seconda edizione apparve a Torino nel 1946).
Nella prefazione, scritta nel marzo ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] del potere temporale, dichiarato decaduto dalla RepubblicaRomana, avvenne ad opera della Francia, con complessiva del regno di F. rimandiamo ad A. Scirocco, Dalla seconda restaurazione alla fine del Regno, in Storia del Mezzogiorno, IV, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] centrale, fondativo e legittimante, nella primitiva Repubblicaromana è la tradizione come continuità sacrale con il sommo male, i rischi di morte violenta per il singolo.
Secondo Hobbes l'autorità viene costruita dalla ragione dei singoli, che si ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] suo matrimonio con l'americana Bella Bailey di Washington, appartenente (secondo quanto scrive il B. stesso) a una famiglia di amici in die Altertumswissenschaft la storia ellenistica e quella della repubblicaromana (1 ed., 194): l'operetta, che fu ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dalla "società di popoli" realizzata dalla repubblicaromana (poi tralignata in signoria imperiale), riflesso culturalmente da un'ininterrotta tradizione filosofica autoctona, il genio italico aveva trovato, secondo il G., una sua configurazione ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] e della giustizia, liberatore della Santa Repubblicaromana".
Fra i quindici provvedimenti acclamati dalla pp. 5-51; C. Gennaro, Mercanti e bovartieri nella Roma della seconda metà del Trecento (da una ricerca su registri notarili), in Bull. dell' ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] quattro sestine; più due egloghe, Corimbo e Tyrsis, di cui la seconda e più notevole mette l'A. all'avanguardia della poesia bucolica volgare del tentativo di Stefano Porcari di costituire una repubblicaromana, fu stimolato a scrivere il De Porcaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] la costruzione di quella che sarebbe stata la sua ultima dimora.
Secondo un’immagine da lui stesso evocata e ripresa dai suoi biografi, un uomo che «aveva osato definirsi patrono della Repubblicaromana, attribuendosi il titolo di tribuno» per poi ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...