FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Repubblica piagnona, dopo la morte di G. Savonarola, che costò al Braccesi l'incarico di segretario della seconda , t. 3, Firenze 1983, pp. 619-639; D. Romei, La maniera romana di A. F. (dicembre 1524-maggio 1525), Firenze 1983; Id., Lucrezia, il ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] per chiedere al Senato il privilegio di apporre lo stemma della Repubblica sul monumento funebre, la cui iscrizione lapidaria è dello stesso C di san Paolo a' Romani, autentico "concentrato di teologia luterana" secondo la Seidel Menchi. Probabile ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] quasi totale cecità. Alla corte napoletana, secondo quanto narra il fratello di lui Raffaele ripresa della vita culturale riaprendo l'Accademia Romana, di cui fece parte, anche il B concreta monarchia e una concreta repubblica: l'Ungheria e Firenze. ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] da Carlo V per sollecitare la Repubblica a continuare la guerra contro Solimano, morte di Paolo III interruppe la carriera romana del C., invano proposto dal cardinale come presso gli scrittori della seconda generazione bembiana: soprattutto il ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] valore poetico, bandisce O. dalla sua Repubblica). Nel 5° sec. (e forse, attorno al quale molto si discusse. I Romani colti conobbero sempre bene O. e la Aldine (1504, 1517, 1521), delle quali la seconda diviene canonica. Nella prima metà del sec. 16 ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] notevole accentuazione dei fini pratici, secondo l’indirizzo antifilosofico della scuola , drammatica.
La fine della Repubblica e la costituzione dell’Impero come si era venuta sistemando in età romana. Nella scuola di Gaza trovano espressione gli ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...]
Storia
La regione, che corrispondeva in età romana alla parte sud-occidentale della Rezia, fu feudale sotto il vescovo di Coira. Nella seconda metà del 13° sec. subì una Bormio e Chiavenna si fusero nella Repubblica Cisalpina. Nel 1803 con l’Atto ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] ebraici all'epoca della penetrazione romana seguirono poi, sempre più cospicui maniera assai elastica, dilatandosi a seconda della cultura del parlante e dell Vilna, finché restò la capitale della repubblica lituana, fu un vivacissimo centro y., ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] Giove: con un processo comune nella religione romana antica (e del quale la figura divina di agosto.
Verso la fine della repubblica il culto della Vittoria prese grande sviluppo V), ma ben presto culminante - nella seconda metà del sec. V - con la ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] Del primo si ignora l'anno della fondazione, del secondo sappiamo che ne fu incominciata la costruzione nell'anno potenti dittatori e i capi della repubblica, in questo periodo, scelsero Venere e di Roma.
Nell'arte romana, non esiste, si può dire, ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...