PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] francese, guidò la milizia civica; sotto la seconda Cisalpina (definita una «Pseudo-Repubblica» nella lettera al cognato Francesco Ciacchi del 2 la derivazione del volgare illustre da una «lingua romana» comune, intermedia tra il latino parlato e le ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] stato ministro della Guerra nella Repubblica napoletana del 1799 e al eletti, e nel maggio 1886 (XVI), dove fu secondo.
Fin dalla sua prima nomina il D. aderì ., e O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I, Roma 1963, ad Indicem. ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] Bibbia e dall'antichità greca e romana.
Ben maggiore importanza, anche certamente viennese; dello stesso 1667 è una seconda edizione, napoletana, in 4º senza indicazione più i rapporti fra il F. e la Repubblica. Nell'autunno del 1673 il F., disertando ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] 1691, un anno dopo la fondazione romana dell’Arcadia e l’avvio del contro Bruto e la neonata Repubblica, mentre la disillusione più Vico, La congiura dei principi napoletani, 1701 (prima e seconda stesura), a cura di C. Pandolfi, Napoli 1992; Id ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] le loro relazioni fino alla Curia romana.
Il L. visse la a Venosa nel 1845 e nel 1873 (la seconda volta con U. von Wilamowitz-Moellendorff). Le falsificazioni perfino attentati.
Dopo la caduta della Repubblica Napoletana, a causa di false ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] effetti presente a Firenze "sul terminare della Repubblica Fiorentina".
Malgrado l'oscurità che circonda la acquistare un posto nella Curia romana, passa in rivista i calcoli farlo, come si afferma nella seconda parte del trattato, occorre lasciare ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] della prima e della seconda [scuola del secolo]" ( 'emigraz. polit. a Genova dalla caduta della Rep. romana al moto di Milano del 1853, in L'emigraz. III, Modena 1957, p. 498; V. Monaco, La repubblica del teatro, Firenze 1968, pp. 87-144 passim; Diz. ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] trasmissione a voce. Come afferma Platone nella Repubblica, mentre la pittura è fatta per di Torquato Tasso.
La lirica greca e romana
Nell’antica Grecia i componimenti poetici spesso in specie e sottospecie a seconda dei contenuti e della forma ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] seguire la redazione romana del Corriere nella sua trasferta al Nord e non volle aderire alla Repubblica di Salò. legati a eventi bellici verificatisi dal 1935 allo scoppio della seconda guerra mondiale.
In ambedue la cronaca viene trascesa e ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] di libri e pochi altri oggetti.
Secondo la descrizione di Stuparich, si era (che aveva allora una sede romana molto attiva), Astrolabio (con , Il Gran Suggeritore. La psiche e la pancia, in La Repubblica, 10 giugno 1983; O. Cecchi, Il ritorno di R. B ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...