CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] contro l'opposizione aspra degli "zelanti".
Con la seconda occupazione francese di Roma (febbraio 1808) seguita dalla deportazione . Diario, pp. 259, 265).
Costituita la Repubblicaromana, rassegnò le dimissioni da membro del Consiglio amministrativo ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Mazza e M. Cesarotti. Dal 1783 fu in rapporto epistolare col secondo, che in un viaggio a Roma aveva visitato l'Arcadia; in M. Cattaneo - M.P. Donato, Una rivoluzione difficile. La RepubblicaRomana del 1798-1799, Pisa-Roma 2000, p. 148; Diz. encicl ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] Jacopo, il Comitato di governo della seconda Cisalpina gli aveva assegnato la cattedra di 461; III, pp. 31, 152, 190, 274, 294-296; IV, p. 255; Assemblee della RepubblicaRomana, a cura di V.E. Giuntella, I, Bologna 1954, pp. 392 s., 607 s., 899; II ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della RepubblicaRomana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni moderne, XX (1892), pp. 311-314; G. Gasperoni, La storia e le lettere nella seconda metà del sec. XVIII, Jesi 1904, pp. 35 ss. e passim; E. ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] una chiamata alle armi che la fine della RepubblicaRomana e l’imminente caduta di Venezia preannunciavano come disperata qualsiasi discussione politica. Con il sopraggiungere della seconda guerra d’indipendenza, affiancò come segretario il ...
Leggi Tutto
GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] Rossi e dai successivi tumulti decise di non aderire alla RepubblicaRomana e il 14 maggio 1849 si allontanò da Roma insieme anni improvvisava versi in stile metastasiano, a dieci - secondo la testimonianza del fratello, che può ritenersi il suo ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] per l’attività di propaganda politica.
Nella seconda metà degli anni Trenta si era effettivamente accostato molti della sua generazione, presentando l'adesione alla RepubblicaRomana come il necessario prodotto del comportamento del papa più ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 dicembree gennaio 2022 Mattarella è stato eletto per la seconda volta Presidente della Repubblica. Nel luglio dello stesso anno il M5s ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Nel 1965 gli USA si mossero per evitare una seconda Cuba nella Repubblica dominicana, ma fu sul Vietnam che la politica emersero caratteri del classicismo francese e della idealizzata antichità romana. La figura di T. Jefferson fu determinante con ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a oriente si eleva il Harz (la Hercynia Silva dei Romani, toponimo dal quale ha preso nome il corrugamento); a occidente Becher, che fu dopo la Seconda guerra mondiale poeta ufficiale della Repubblica Democratica Tedesca. Ebbe inizi espressionistici ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...