FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] d'invasione borboniche penetrate dal Sud nel territorio della RepubblicaRomana. Per quel che se ne sa, non si il F. si trovò ancora ad affrontare le truppe borboniche: la seconda volta, combattendo davanti a Capua "completamente allo scoperto" (come ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] valsero la nomina a ufficiale onorario della RepubblicaRomana.
Rifugiatosi dopo la caduta della RepubblicaRomana a Genova, e poi a Torino dell'impresa dei Mille, cui pure partecipò con la seconda spedizione guidata da G. Medici. Concluse la campagna ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] chiedere in un pubblico discorso l'unione della Toscana alla RepubblicaRomana (18 febbr. 1849), e da lì a Pisa per ad ind.; Mantova. La storia, III, Da Guglielmo III alla fine della seconda guerra mondiale, a cura di L. Mazzoldi - R. Giusti - R. ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] per l’attività di propaganda politica.
Nella seconda metà degli anni Trenta si era effettivamente accostato molti della sua generazione, presentando l'adesione alla RepubblicaRomana come il necessario prodotto del comportamento del papa più ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] intervento del Bernadotte, partì come corriere diplomatico per Roma (maggio 1798), dove, avendo aderito alla Repubblicaromana, ebbe il comando della seconda compagnia di dragoni; partecipò, quindi, ad un fortunato scontro con i Napoletani, che erano ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] Torino, il C. occupò l'ufficio di segretario di seconda classe nella prefettura di Ancona, che lasciò però l' 1860, Osimo 1898, p. 18; G. Leti, La rivoluz. e la Repubblicaromana(1848-1849), Milano 1913, pp. 147, 150; E. Costantini, Il decennio di ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] Rimase in tale ufficio pure dopo la proclamazione della Repubblicaromana e la nomina di Carlo Berti Pichat a preside ebbe confermata tale carica il 10 aprile. All'appressarsi della seconda invasione austriaca su Ferrara e Bologna, nella sua qualità ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] Commissione di governo che amministrava Gubbio in nome della RepubblicaRomana, ricevendo inoltre il comando di una compagnia di guardia Pio Cesarei nella prima e David Silvagni nella seconda), alla mazziniana e repubblicana Italia e Popolo successe ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] sardo.
Il L. poté così prendere parte anche alla seconda fase del conflitto austro-piemontese, distinguendosi in modo particolare di Manara, nel frattempo accorsi in difesa della RepubblicaRomana, e prese parte agli scontri di Palestrina, Velletri ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] banderesi e ai quattro boni homines reggitori della Repubblicaromana, nella quale si esprime rammarico per l' .; P. Supino Martini, Una crisieconomico-sociale a Corneto nella seconda metàdel XIV sec., in Studi sul Medioevo cristiano offerti a ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...