GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Repubblica Italiana. Nel 1811 il proprietario riaprì le sale decorate dell'elegante dimora; nello stesso anno un secondo , Palazzo Altieri, Roma 1951, p. 19 e passim; I. Faldi, Opere romane di F. G., in Bollettino d'arte, III (1952), pp. 234-246 ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] data sposa al pittore Gregorio di Cecco (Bacci, 1934).
Secondo il Lusini (1911, pp. 279, 357) D. tenne 1404 fu eletto nel Concistoro della Repubblica per il terzo di S. dare un nuovo assetto urbanistico alla porta Romana (Romagnoli, ante 1835, pp. 501 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] salienti della storia della Repubblica di Siena, costituisce dei Servi), ove si esplicitano le influenze "romaniste" derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal . L'8 genn. 1609 fu battezzato un secondo figlio del M., Domenico, che sarebbe stato ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] Caterina in gloria di Melchior Caffà nella chiesa romana dedicata alla santa, e Ponzanelli sistemò le sul territorio della Repubblica di Genova con statuti liguri e de’ forestieri che in Genova operarono, secondo il manoscritto del 1762, a cura di M. ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] emigrato dal Ponte di Pontremoli e dalla seconda moglie Francesca di Lorenzo (Milanesi, 1879).
Negli anni Venti da ridiscutere). Il nucleo più antico si associa con un’attività romana prolungatasi fino al 1547 e che lo vide ritrarre anche Tiziano ( ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] che datano dalla seconda metà del quinto Pantheon; nel 1962 il presidente della Repubblica gli conferì la medaglia d'oro al e Carbonati, in Il Giornale d'Italia, 17 genn. 1923; Onoranze romane a Nobile. L'aquila di A. G., in Capitolium, II (1926 ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] per studiare un provvedimento di riforma dell'università romana. Fra la fine del 1550 e l' per perorare la causa della Repubblica presso il papa. Non ci Il C., attenendosi strettamente al principio secondo cui il diritto di proposta spettava solo ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] opera premonitrice della sua seconda fase stilistica. Espose a tutte le Quadriennali romane fino alla VII del 1955 premio Pontano, con una medaglia speciale del presidente della Repubblica. Nel 1978 partecipò alla mostra "La linea astratto-concreta ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] nuovo direttore di Primato, nella seconda metà del 1943 il G. venne chiamato a collaborare ai quotidiani romani L'Italia (dove per espose nuovamente nel 1973.
Nel 1975 il presidente della Repubblica gli conferì la medaglia d'oro di benemerito dell' ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] di S. Trinita. Nel clima fiorentino della seconda metà dell'Ottocento, in cui erano estremamente diffusi poi dell'Esedra e oggi della Repubblica, il C. approntò una scenografica innestato sul perimetro dell'esedra romana delle terme di Diocleziano. Il ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...