BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] fu pubblicata a Genova nel 1912 e la seconda a Roma nel 1924) e di Tiberio,la nel frattempo internato a Siena, la cattedra romana di storia antica, e affidarla appunto al Pais modi nella vita dell'instaurata Repubblica italiana, egli né cercasse di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] romane. D’altra parte, il genere di una storia del papato per biografie non poteva conformarsi secondo la storia liviana, come in Leonardo Bruni, storiografo ufficiale di Firenze, e in Marcantonio Sabellico, storiografo ufficiale della Repubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] bellica, trovasse con la splendida prolusione romana del 19 gennaio 1946 (Il diritto storia del diritto italiano, secondo la dizione ‘istituzionale’, dal pur dopo l’archiviazione della Procura della Repubblica, restano ancora non del tutto chiare ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] ventaglio di oggetti di quell'età. Nella seconda edizione della sua opera (Paris 1842, II con l'età preromana e romana con la scorta dell'erudizione onorifico di ministro di Stato. Anche la Repubblica di San Marino gli diede la cittadinanza ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] che ebbe quello stesso anno una seconda edizione sempre a Venezia presso i dettagliato ed icastico nell'ambientazione romana. Camillo Orsini, amico dei protezione data da un capitano della Repubblica alla Congregazione dei teatini e alle più ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad Indicem rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] inchiesta sul suo operato.
Posto per la seconda volta in disparte dal regime, accusato, fra la casa di Arcinazzo e quella romana ai Parioli. Non seppe resistere agli 1958, passim; F.W. Deakin, Storia della Repubblica di Salò, Torino 1963, ad ind.; C. ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] una famiglia della borghesia ebrea romana. Si sposarono l’8 agosto assieme allo psicologo Adriano Ossicini secondo i principi tecnici e scientifici gran croce, su iniziativa del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con il quale era amico ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] suoi Ricordi espresse ciò che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et albergo di aiutare gli uomini, se essi agiranno secondo i suoi dettami.
Fra tutti i mali il concetto di principe e di repubblica il C. entra decisamente in polemica ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Galastrone Donati il primo ferì il secondo e uccise un suo servo ( 58, 61 s., 68-71, 80; Le Consulte della Repubblica fiorentina dall'anno MCCLXXX al MCCXCVIII, a cura di A. Comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana di storia patria, V (1882), pp. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...