LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] agosto il Consiglio votò per lui una seconda assegnazione di 20 ducati. L'anno seguente non era facoltà della Repubblica sovvertire una sentenza dell' 141 s., 145; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio II a Paolo IV, Padova 1959, pp. ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] (Italia 1817) che fu molto apprezzata dalla società galante romana nella seconda metà del Settecento.
Durante il soggiorno romano il D. piazza S. Firenze, oggi sede della procura della Repubblica e del tribunale civile e penale), che costituisce uno ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] del C. era di riconciliare la Repubblica di S. Marco con l'imperatore ecclesiastici.
Il suo memorandum sulla riforma della Curia romana (ed. in Festgabe Josef Lortz, a cura dagli uffici partecipò anche alla seconda sessione del concilio e pronunziò ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] tra La Rivoluzione francese e la Repubblica Napoletana del 1799 (ibid., 16 Napoli e la Francia dal 1791 al 1793, secondo i documenti dell'Archivio degli Affari esteri di dai tempi primitivi fino alla conquista romana, con giunta di capitoli intorno ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] tutte le sue implicazioni per la vita interna della Repubblica lucchese nell'esame delle cause che avevano provocato, carattere erroneo ed ereticale, secondo la linea controversistica che vedeva , sed cum ipsa romana ecclesia, ipsiusque ecclesiae ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] di gestione delle miniere di sale.
Nella seconda metà degli anni Novanta si colloca una tappa soggetti pericolosi) con la proclamazione della Repubblica nel 1799 il L. si schierò accusatorio, modellati sulla procedura romana e sulla prassi inglese, ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] all'Opera dei ritiri operai.
Durante la seconda guerra mondiale fu incaricato da monsignor G. Piscitelli, Storia della Resistenza romana, Bari 1965, pp. 90, 120; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, pp. ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] palazzo comunale) della Repubblica Cispadana: le scarne Missirini, Memorie per servire alla storia della Romana Accademia di San Luca, Roma 1823, p ; D. Biagi Maino, Accademie di figure. Il secondo Settecento a Bologna, in Poiein, 1994, n. ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] i castelli dei parenti nella Campagna romana.
Cominciata intanto l'avanzata minacciosa di passare al servizio della Repubblica fiorentina. Si portò quindi alla l'eredità di quest'ultimo, il quale secondo la consuetudine aveva lasciato i suoi beni al ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] già tipici della seconda metà del '700 esalta Cesare, che accordando la cittadinanza romana a tutti i popoli fra l'Alpe Mem. di un editore, Firenze 1930, pp. 107, 112 n.; La Repubblica Veneta nel 1848-49, I, I documenti diplomatici, a cura di R. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...