Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] i cinque potentati, ducato di Milano, Repubblica di Venezia, ducato di Toscana, Stato ruolo di garante super partes. Il secondo ostacolo alla formazione di una comunità VI, «Archivio della Regia società romana di Storia Patria», 1910, XXXIII, ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] romana nel riformatorio Aristide Gabelli, insegnò a Campagnano di Roma, mentre si preparava per la sua seconda decisione del provveditore arrivarono fino all’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini al quale si indirizzarono i genitori ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] con la moglie, di aderire alla Repubblica sociale italiana, fu internato come "nemico documentari per la casa di produzioni romana Filmeco, oggi in gran parte purtroppo , Cambogia, Corea e Giappone; nella seconda metà degli anni Sessanta e fino al ...
Leggi Tutto
COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] Si suppone che lo accompagnasse nella seconda impresa di Romagna; è poi col col Machiavelli, legato della Repubblica fiorentina) e, spettatore di lingua che vivamente si foggi nell'uso della corte romana, in un incessante scambio di antico e nuovo, ...
Leggi Tutto
FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Repubblica piagnona, dopo la morte di G. Savonarola, che costò al Braccesi l'incarico di segretario della seconda , t. 3, Firenze 1983, pp. 619-639; D. Romei, La maniera romana di A. F. (dicembre 1524-maggio 1525), Firenze 1983; Id., Lucrezia, il ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] per chiedere al Senato il privilegio di apporre lo stemma della Repubblica sul monumento funebre, la cui iscrizione lapidaria è dello stesso C di san Paolo a' Romani, autentico "concentrato di teologia luterana" secondo la Seidel Menchi. Probabile ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] quasi totale cecità. Alla corte napoletana, secondo quanto narra il fratello di lui Raffaele ripresa della vita culturale riaprendo l'Accademia Romana, di cui fece parte, anche il B concreta monarchia e una concreta repubblica: l'Ungheria e Firenze. ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] da Carlo V per sollecitare la Repubblica a continuare la guerra contro Solimano, morte di Paolo III interruppe la carriera romana del C., invano proposto dal cardinale come presso gli scrittori della seconda generazione bembiana: soprattutto il ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] valore poetico, bandisce O. dalla sua Repubblica). Nel 5° sec. (e forse, attorno al quale molto si discusse. I Romani colti conobbero sempre bene O. e la Aldine (1504, 1517, 1521), delle quali la seconda diviene canonica. Nella prima metà del sec. 16 ...
Leggi Tutto
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] notevole accentuazione dei fini pratici, secondo l’indirizzo antifilosofico della scuola , drammatica.
La fine della Repubblica e la costituzione dell’Impero come si era venuta sistemando in età romana. Nella scuola di Gaza trovano espressione gli ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...