Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] quadro della matematica greca del V sec. cambia a seconda che la si consideri o no come uno sviluppo nel Libro VII della Repubblica, che più tardi in late antiquity, in: The sciences in Graeco-Roman society, edited by Timothy D. Barnes, Edmonton, ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] era a quel tempo comandante militare della Repubblica veneta, e lo seguì nei suoi spostamenti delle sue opere.
Legato alla Curia romana, il C. mantiene rapporti con il contiene il libro III di Pappo. Una seconda ediz. fu pubblicata a Venezia nel 1589, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] intanto era stato nominato legato pontificio per la Repubblica veneziana, Regiomontano lasciò Roma insieme a lui era una regola speciale; nell'anno bisestile, infatti, secondo l'antica pratica romana il 24 e il 25 febbraio erano chiamati nella stessa ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Smirne e Nicomaco di Gerasa, e dei neoplatonici, come Teone di Alessandria (seconda metà del IV e inizio del V sec.; René Roques data la sua 'Impero romano. L'amministrazione romana, a partire dalla fine della Repubblica, contribuì in larga misura ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] esistente almeno dai tempi di Platone (Respublica, 527 d 2-6). Secondo il racconto di Plutarco (Nicias, 23, 3-5), il primo ad prima differenza, si può notare che in un altro passo della Repubblica (VI, 511 b 1-2) è addirittura Glaucone, fratello di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Galamini (rivale del Canneti e inviso al Grandi). Secondo Ortes fu ammesso allora in Arcadia e vi lesse Padova e forse della Curia romana, divenendo influente e formando - su zone del Granducato e della Repubblica di Lucca - si unirono relazioni sulla ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] moglie e dal resto della famiglia. Secondo Diego Franchi, frate benedettino di Vallombrosa, 1591 richiesero formalmente alla Repubblica di Venezia di porre fine con Morandi e Visconti; ma le dicerie romane avevano già associato il nome di Galilei a ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...