CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] del C. era di riconciliare la Repubblica di S. Marco con l'imperatore ecclesiastici.
Il suo memorandum sulla riforma della Curia romana (ed. in Festgabe Josef Lortz, a cura dagli uffici partecipò anche alla seconda sessione del concilio e pronunziò ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] tutte le sue implicazioni per la vita interna della Repubblica lucchese nell'esame delle cause che avevano provocato, carattere erroneo ed ereticale, secondo la linea controversistica che vedeva , sed cum ipsa romana ecclesia, ipsiusque ecclesiae ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] di buon grado alla Repubblica la nuova nomina al posto 518, c. 51r).
Morì il 31 dic. 1498 secondo l'Ughelli, per il quale il G. esercitò anche I, pp. 203-206; Necrologi e libri affini della provincia romana, a cura di P. Egidi, II, in Fonti per ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] potestate legati de latere" presso la Repubblica veneta. La sua partenza per Venezia Cipriano Uberti da Ivrea, inquisitore di Vercelli nella seconda metà del '500, dedicò il primo dei conferimento di benefici di nomina romana). In cambio ottenne dal ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] il potere pontificio dopo la Repubblica giacobina, G. prese gli XII, la posizione di G. nella Curia romana si era indebolita; pesanti critiche al suo Conti, Roma 1991; Il metodo delle missioni al popolo secondo S. G. D.B.…, a cura di B. Conti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] moram eius in Curia Romana"), dove ottenne il titolo dei pontefice verso la Repubblica si era andato irrigidendo in Alcuni documenti per la storia della Chiesa di Limisso in Cipro durante la seconda metà del sec. XV, in Nuovo Arch. ven., XVI (1898 ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] di S. Michele di Pera. Dopo una seconda tappa nell'isola di Lesbo, si diresse a del C. con la Curia romana dovevano essere però notevolmente migliorati in colonia di Caffa dal dominio diretto della Repubblica sotto l'amministrazione del Banco di ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] collegasse ai mutamenti politici (Repubblica Cispadana, poi Cisalpina). Contemporaneamente esordì nella vita culturale romana, nell'ambito dell'Accademia di J. Vernacchia-Galli, L'Archiginnasio romano secondo il diario del prof. GiuseppeSettele, 1810 ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] Scripturae.
Ma era soprattutto nella seconda parte del libro, dedicata alla avvenuta a pochi mesi di distanza dalla ristampa romana dell'opera.
Al di là di queste nuovi fermenti intellettuali della repubblica letteraria partenopea, lungi dal ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] subì un misterioso attentato: secondo la narrazione del diarista romano , Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 144, 313; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, Genova 1934, p. 16; A. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...