BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] così la cessione dell'azienda stessa agli esuli della Repubblicaromana. La ragione sociale "Genton Luquiens & C. gran chiasso, dai biografi del B. di tendenze opposte, perché, secondo gli uni, il B. rimpatriato rivestì il saio francescano a ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Tivoli: quest'ultima, saccheggiata dai Francesi durante la Repubblicaromana, passò poi in parte a Luigi di Baviera, 528; II, p. 607; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 193, 223, ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] discusso dagli storici, secondo R. De Felice sarebbe stato animato, d'accordo con le autorità militari francesi e con l'ambasciata spagnola, dall'abate C. Della Valle, responsabile della politica ecclesiastica della RepubblicaRomana fino all'aprile ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] a favore dei poveri, dei malati, dei reietti, secondo una visione solidaristica che tendeva ad esaltare la funzione attiva , nel marzo del 1849, dopo la proclamazione della RepubblicaRomana, il F., intimorito dall'atteggiamento delle autorità civili ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] occupazione di Roma seguita alla caduta della Repubblicaromana; contemporaneamente fu nominato, sempre dal governo popolo, nella quale, dal 1809 al 1825, ricoprì la carica di secondo superiore.
Annessa Roma all'Impero napoleonico, il C. si dimise da ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] amicizia che legavano il B. all'Azara (il quale, anzi, secondo il Gendry, avrebbe ispirato al papa tale nomina).
Il B., appena come il cardinale Giuseppe Doria.
Nel 1798, formata la Repubblicaromana, il B. trovò rifugio nel Regno di Napoli, rimanendo ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] ; nonché L. Rini, La giurisdizione universale dei vescovi secondo G.V. B., Maglie 1952. Per la polemica cfr. R. De Felice, La vendita dei Beni nazionali nella Repubblicaromana del 1798-99, Roma 1960, adIndicem; Id., Italia giacobina, Napoli ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] scismatici e gli eretici del tempo suo.
Durante la giacobina Repubblicaromana il D. prese parte alla polemica aperta a Roma dagli martiri nella Corea coll'origine della Fede in quel Regno secondo la relazione scritta da monsig.r vescovo di Pekino a ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] esitò a pubblicare la scomunica contro i fautori della Repubblicaromana. Come pastore, dette prova di sincero zelo e del C. per due motivi. Nel 1841 il governo toscano, secondo un uso piuttosto diffuso nell'ancien régime, aveva assegnato al decano ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] e di preghiere,Roma 1797.
Creata la Repubblicaromana, soppresso il Clementino ed espulsi da Roma di Somasca,XIX(1943), pp. 128-134; E. Dammig, il giansenismo a Roma nella seconda metà dei sec. XVIII,Città del Vaticano 1945, pp. 155, 157, 159, 172 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...