BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] non manca di suggerire alla Curia romana, è la ricostituzione della Compagnia di il B. replicava con la Seconda lettera ad un Prelato romano , pp. 141-143; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] . In virtù di queste doti, la Repubblica ottenne da Urbano VI la sua promozione due titolari, uno di obbedienza romana, l'altro di obbedienza avignonese. egli vi diede prova di saggia amministrazione. Secondo il Comer, tra il 1390 e il ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] tale veste egli difese gli interessi della Repubblica contro la supremazia della curia vescovile di paganesimo. Del 1704 è l'edizione romana di una Relazione del viaggio dall'isola prefazione, stesa presumibilmente nella seconda metà del 1710, non ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] nel 1630 dal P. D. Bartolomeo Gavanti (Lucca 1685), ma la seconda e più impegnativa opera che il barnabita dette alle stampe è già Monsignor Luigi Prioli Auditore della Sacra Rota Romana per la Serenissima Repubblica di Venezia" (Roma 1689), di ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] delle persecuzioni della curia romana contro i riformatori che accompagna la riforma dei costumi nella repubblica fiorentina: un motivo spiritualistico questo che ad indicare il passaggio in secondo piano delle controversie teologiche sopravanzate ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] . 1624, in occasione della seconda promozione cardinalizia del pontificato di dei monaci olivetani e della Repubblica di Genova, che pure . 298; L. Cardella, Mem. storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VI, Roma 1793, pp. 248 s.; N. Borghese, ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] dei frati minori di Toscana. La Repubblica fiorentina ne sollecitò di nuovo la trattare l'unione della Chiesa greca con la romana. In questa occasione si occupò anche della a Parigi nel 1612, una seconda volta nella Collectio conciliorum regia, ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] parte che realmente svolse; secondo quanto egli stesso afferma, ; ricordandosi pertanto dell'amicizia romana con il B., lo chiamò opera maggiore. Nel 1426 giurava fedeltà al governo della Repubblica veneta sotto il cui dominio era passata Brescia. ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] padri dei concilio tridentino la predica della seconda domenica di Avvento.
L'orazione dei quando egli tentò, previa autorizzazione romana, di ridurre il numero dei il futuro nei limiti che la Repubblica consentiva al ministero religioso, rinunziando ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] le potenze impegnate nella seconda guerra di successione del riuscì a conservare buoni rapporti con la Repubblica di Venezia e altri confinanti. Accolse L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali di S. Romana Chiesa, VII, Roma 1793, p. 127; T ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...