. Nell'uso più corretto, la parola armata indica un numero determinato di navi da guerra (v. marina da guerra); si trova anche adoperata, per influsso del francese e poi della terminologia ufficiale dell'esercito [...] , come avvenne durante le campagne della Rivoluzione francese, tuttavia non ebbe mai vero collegarne l'azione e a manovrare a seconda della situazione.
Anche da parte russa, in e poi presso quello franco-inglese, si addivenne infatti alla ...
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Uomo politico inglese, nato a Mount Stewart, nella contea di Down, nell'Irlanda settentrionale, il 18 giugno 1769, morto il 12 agosto 1822. Studiò, per poco più di un anno, nel St. John's College, a Cambridge. [...] e seguì con molta attenzione tutte le vicende della Rivoluzione francese. Nel 1790 fu eletto deputato della contea di di Wellington. Ora si trattò di attuarlo, secondo consigliava anche il comandante inglese, duca di York. Rinunciando al progetto di ...
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Città e porto della Russia settentrionale, sulla riva destra della Dvina, presso il suo sbocco nel Mar Bianco, a 64°34′ di lat. N. e a 40°34' di long. O. È capoluogo del governatorato omonimo e stazione [...] era uno dei pochi porti europei accessibili agl'Inglesi. Nella seconda metà del secolo, il commercio della città città fu occupata dagl'Inglesi che la lasciarono nel 1920.
Il Governatorato di Arcangelo. - Dopo la rivoluzione, nelle sue nuove frontiere ...
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. Macchina usata nelle ricerche di fisica nucleare per l'accelerazione di ioni (protoni, deutoni, particelle α), fino ad energie di parecchi Mev (milioni di elettrone-volt).
L'apparecchio si compone essenzialmente [...] ulteriore accelerazione. Una volta penetrati nella seconda D gli ioni seguono un'altra nel linguaggio tecnico col vocabolo inglese target).
Da quanto precede risulta tra le due D con il moto di rivoluzione degli ioni. Quando una particella di carica ...
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Filosofo, giurista ed economista inglese, nato a Londra il 15 febbraio 1748 e morto il 6 giugno 1832. Fu fanciullo d'ingegno precocissimo, tanto che a tre anni leggeva correntemente e a sette era in grado [...] con Morellet e D'Alembert, seguì con molto entusiasmo la Rivoluzione francese, alla quale volle dare il suo contributo con varî a seconda dei risultati della loro esperienza.
Una critica molto energica il B. rivolse alla legislazione inglese che ...
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GIBBON, Edward
Storico inglese, nato a Putney-on-Thames (Surrey) l'8 maggio (27 aprile del vecchio stile) 1737, morto a Londra il 16 gennaio 1794. In parte per il suo temperamento inadatto a sottoporsi [...] scarse e l'archeologia non si poteva dire ancora una scienza. La seconda parte dell'opera, che abbraccia un periodo di 800 anni, si politica e culturale di Bisanzio. Allo stesso modo quella Rivoluzione francese che lo riempì d'orrore egli non l'aveva ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] . Nel 1932 iniziò la carriera universitaria al New College di Oxford, di cui nel 1938 divenne fellow. Durante la Seconda guerra mondiale lavorò nelle ambasciate britanniche di New York, Washington e Mosca. Dopo la guerra riprese l'insegnamento all ...
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Nato a Versailles il 6 agosto 1775 dal conte d'Artois (poi Carlo X) e da Maria Teresa principessa di Savoia, fu educato dal duca di Sérent suo governatore e dall'abate de Firmont. Nel 1789 seguì il padre [...] in Spagna, agli avamposti dell'esercito inglese che, sotto il comando del duca Luigi XVIII, pretendeva imporre loro una seconda occupazione militare.
Nel 1823, il alla fine del luglio 1830, la rivoluzione parigina contro le ordinanze emanate da suo ...
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. Famiglia principesca francese, ramo collaterale della casa di Borbone. La signoria di Conti era pervenuta, per mezzo di due trapassi femminili, nelle famiglie feudali de Mailly e de Roye, a Luigi I principe [...] le sorti di quest'ultimo nella seconda guerra della Fronda. Governò la , rompendo faticosamente il blocco inglese con una memorabile navigazione guidata dei notabili, arrestato ed esiliato durante la Rivoluzione, si estinse in Ispagna il 13 marzo ...
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Isola nel Mar di Banda (Indie olandesi orientali) fra 3° 29' e 3° 48' S. e fra 127° 54' e 128° 25' E. La superficie è di 761 kmq. Si compone di due penisole separate dall'Istmo di Bagoeala, dalle coste [...] della cooperazione olandese, dissimulò. Solo dopo la rivoluzione del 1648, Cromwell volle riparazione della strage invendicata Repubblica Batava, pagò le spese della grande guerra franco-inglese; la seconda volta dal 1810 al 1814, quando cioè, dopo l ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...