Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si spinge anche fino a 1000 m d’altezza. La seconda regione, da 1000 a 1800 m, è occupata da ’unità nazionale.
Nel 1924, una rivoluzione promossa dalle sfere militari abbatté la soprattutto del francese e dell’inglese.
Pur non esistendo una marcata ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] che si riuniscono a formare un grande estuario (Humber); poi un secondo Ouse, che insieme ad altri sbocca nel Wash; e infine il ➔ inglese.
L’evoluzione dell’economia britannica, dopo le fortune dell’impero coloniale e della rivoluzione industriale ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] la conoscenza e l’uso dell’inglese e del francese; l’antico a doppio turno; si è attestata come seconda formazione quella dei salafiti, che si è imposta un savio alla corte del re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito di ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] grande importanza, specialmente quello bovino: il B. è il secondo produttore al mondo di bovini e bufali, in gran parte B. e Algarve (sotto la reggenza inglese fino al 1820) ma, costretto dalla rivoluzione portoghese del 1820 a fare rientro in ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] proscenio largo 22 m e profondo 4, in secondo piano il declivio (profondo 5 m) sul definitivamente all’epoca della Rivoluzione francese di fronte all’affermarsi antiverista moderno lo svizzero A. Appia e l’inglese E.G. Craig, mentre G. Fuchs e ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] letteraria. Il sensismo inglese, le esperienze illuministiche, affermarsi del romanzo come genere. La Rivoluzione francese rinnova profondamente la cultura del l , e nella scuola secondaria di primo e secondo grado ogni sei anni, a valere per ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] per l’attuazione della «rivoluzione pacifica» di Chávez, istituì ° sec. anche dalla presenza di artisti viaggiatori, come l’inglese L.B. Adams o il danese F.G. Melbye. A. Reveron e R. Monasterios e nella seconda metà H. Poleo, vicino al surrealismo, ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] trapiantata a Los Angeles, che scrive in inglese.
Poesia
Se la rivoluzione aveva aperto spazi nuovi all’attività intellettuale, percussione. La musica d’arte cubana diede i primi frutti nella seconda metà del 19° sec. e poi nel 20°, quando ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] Inglesi mettevano in atto i propri interventi di modernizzazione dell’apparato economico iracheno, e fino alla Seconda guerra , residenti in Siria, l’I. fu all’opposizione. La rivoluzione che nel 750 portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’ ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] far pervenire a Wellington in Spagna grosse somme inglesi. In questo modo si sviluppò la grande di Parma, con utili ingenti. La rivoluzione del luglio 1830, e più ancora quella così una vigorosa ripresa sotto il secondo Impero. La loro influenza sulla ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...