CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] la vita di apprendere l'inglese e il francese.
Nel 1798 ad un altro in Napoli, s.l.1815; Seconda lettera che un amico da Vienna scrive ad un . nell'Italia merid. nel Settecento e l'esperienza di una rivoluzione, ibid. 1927, pp. 14-43; F. Schlitzer, Il ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ancora che la Rivoluzione fosse imposta in 210 e 211-227; C. Ugoni, Della letter. ital. nella seconda metà del sec. XVIII, Milano 1856-57, passim; D. Cortesi 2 (1929), pp. 145-150.
Per le Lettere inglesi, cfr. la cit. ediz. dell'Alfieri. Sui rapporti ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzione del 18 - scrisse al Cavalli - se saran rose fioriranno": Ma precedenti immediati del conflitto fra le colonie inglesi e la madrepatria; la seconda, dal 5º libro al 10º, giunge ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] regione": p. 96). Nella seconda parte dell'opera passa ad esaminare si apre con un quadro luminoso delle colonie inglesi d'America a contrastare le "acerbità dell'Inquisizione della corte di Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese (I-II ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] la partenza del generale, richiamato in Francia dalla rivoluzione di luglio. Secondo quanto scrisse nelle sue memorie (Avventure della mia , si era accordato con il Cavour e il ministro inglese a Torino, sir James Hudson, sulla nomina del Carignano ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] dell'ecologia, il naturalista inglese e l'italiano avessero, più che di una rivoluzione nella tassonomia vegetale. Tuttavia 5, II (1891), pp. 101-117, Studi di geografia botanica secondo un nuovo indirizzo. Preliminari, ibid., s. 5, VII (1898), ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] brillante dei matematici toscani della seconda metà del Settecento.
Il discorso in alcune occasioni dal governo inglese e dal riconoscimento esplicito di e governo francese, in La Toscana e la Rivoluzione francese, Atti del Convegno (Arezzo 1989), a ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] del Balsamo o gli apologeti del Cagliostro.
Secondo il Compendio il B., abbandonato il convento sembra, su un vecchio manoscritto inglese da lui scovato presso un libraio Francia stava per scoppiare la grande rivoluzione e tutta l'Europa avvertiva ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] il francese e l'inglese, e di coltivare così schierò poi con coloro che volevano differenziare le pene secondo il rango del condannato, e giudicò che irrogare avrebbero continuato a fronteggiarsi sino alla rivoluzione del 1830".
Nell'immediato, il ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] là di ogni apparenza di rivoluzione o di cambiamento politico resistono Torino L'arte e, a Milano, la seconda edizione dell'Illusione. Nel settembre si recò , ibid., 1º luglio 1928; Come Malta divenne inglese, in Nuova Antologia, 16 luglio 1940, pp. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...