Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] stato fatto, o non fatto, nella tradizione della scienza economica inglese, e quindi italiana.
La grande narrativa, in base alla self-interest una virtù?), mentre la seconda è al cuore della rivoluzione etica dell’economia di mercato.
La tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] critici, subirono questo influsso in ambito inglese, mentre sul continente Jean Gerson della sua vicenda intellettuale, passa da una teoria secondo la quale nello stato di natura esisteva la affermando, con la ‘rivoluzione commerciale’, nei mercati ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] fatto che non vi fossero state strozzature nella rivoluzione industriale inglese del 1760-1820. In realtà si sbagliava Mokyr cita uno storico della scienza, D.S.L. Cardwell, secondo il quale nessun paese è mai stato all'avanguardia in campo ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] della teoria sociale tedesca dalla Riforma alla Rivoluzione francese. Ma non basta; Small cui consta l'opera si svolge secondo i canoni tradizionali di una suddivisione moderna' è diversa sia dalla via inglese che da quella francese, eppure non ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] . Nel primo caso i sistemi-mondo sono chiamati 'imperi-mondo', nel secondo 'economie-mondo'. I destini di questi sistemi sociali sono collegati alle due grandi rivoluzioni che hanno segnato la storia dell'umanità. Le piccole economie di sussistenza ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] un giornalista del periodico inglese The Motor visitò di una macchina che si presentava come una vera rivoluzione tecnica. Era la Lambda, la vettura grazie successivo, dal 1922 allo scoppio del secondo conflitto mondiale, può essere considerato per ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] (dove lo incontrò il viaggiatore inglese John Symonds), proponeva senz'altro Massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione Francese, Firenze 1974, ad Ind. cfr. la lettera (giugno 1764) del primo al secondo in Arch. di St. di Milano, Dono Greppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] un’espressione politica con la rivoluzione olandese (anni Ottanta) e . Egli riteneva infatti che
la massa degli inglesi sembra[va] dimenticare, al pari dei filosofi è l’espressione di quell’ordine supremo secondo cui tutto si regge e si governa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] e civile del primo Medioevo senza il quale la rivoluzione cittadina del secondo Medioevo o non sarebbe stata, o sarebbe stata certamente terre erano delle ‘corporazioni’: anche la parola inglese corporation, che denota la grande impresa industriale, ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] su certo misticismo liberistico inglese, ad esempio quello di su Pio IX, accettò il parere del Petitti secondo cui "moralmente ha fatto più che tutti li principi chiedeva "quale potrà essere in questa rivoluzione la parte del porto di Genova ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...