Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] che apparve nel febbraio del 1848. Un mese dopo scoppiò la rivoluzione in Francia e in Germania. Marx allora tornò in Germania e del valore/lavoro (ripresa dagli economisti inglesi del 18° e del 19° secolo), secondo la quale il valore di una merce ...
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Peter Kammerer
Filosofo ed economista tedesco (Treviri 1818 - Londra 1883). Vissuto in un’epoca di grandi trasformazioni strutturali dell’economia europea, fu un profondo studioso dei complessi effetti della rivoluzione industriale. Attraverso l’analisi dei sistemi produttivi del suo tempo, elaborò ... ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 1818-Londra 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra hegeliana e con gli ambienti del radicalismo tedesco. Laureatosi nel 1841 con la dissertazione Differenz der demokritischen ... ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 1818 - Londra 1883). Fu l’iniziatore della concezione materialistica della storia.
La formazione e il distacco dai giovani hegeliani
Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la «sinistra ... ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra hegeliana e con gli ambienti del radicalismo tedesco. Laureatosi nel 1841 con la dissertazione ... ...
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(XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta dalla previsione di essa da parte della Internazionale comunista fin dal 1927 sulla base del metodo marxista e leninista, ... ...
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Augusto Graziani
Nacque a Treviri il 5 maggio 1818. Compiuti gli studî classici nella città natale frequentò corsi giuridici e filosofici nelle università di Berlino e di Bonn, laureandosi in questa ultima università con una dissertazione sulla filosofia di Epicuro. I primi suoi studî specifici furono ... ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] a più riprese (1994, 2006) l’appello per una ‘seconda r. verde’, concepita, rispetto alla prima, con minore dissipazione l’indipendenza dalla Spagna (1566-81). A essa seguirono le due rivoluzioniinglesi del 17° sec. (1628-60 e 1688-89) che segnarono ...
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Circolo, associazione i cui membri si riuniscono in una sede propria, adeguatamente attrezzata, per conversare, consumare i pasti, praticare sport.
I c. sono fioriti soprattutto in ambiente anglosassone, [...] medesima classe sociale e, a seconda dei tempi, assumendo anche un importanza politica, soprattutto a Parigi durante la Rivoluzione francese, nel corso della quale pesò cordiglieri e di tanti altri. Nella vita inglese il c., che è spesso attrezzato ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] della magia nel tempo e nello spazio. La seconda non permette, per es., di capire il risorgere fasi di avvenimenti complessi come la Rivoluzione francese, o quando ne indaga della cultura sociologica di lingua inglese o, in particolare, statunitense ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] può dire che esso è ampio e articolato secondo la necessità di registrare nel testo letterario il borghese che va dalla rivoluzione francese ai moti campo d'indagine.
Negli anni Trenta l'inglese C. Caudwell (che sarebbe morto nella ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...]
Secondo lo storico della scienza Th. Kuhn la scienza progredisce attraverso una serie di processi discontinui, paragonabili a rivoluzioni, stata data nel 1964 da un genetista di popolazioni, l'inglese W. D. Hamilton.
a) Selezione di parentela.
La ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] inglese, nelle sue forme storiche di organizzazione e coscienza di classe, non è stata il risultato diretto della rivoluzione 1992; tr. it., pp. 34 e 60). Ma c'è una seconda operazione o procedura di semplificazione che è stata imputata a Boudon, e ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] precedenti nella storia. La rivoluzione industriale stava mutando radicalmente il , nel 1858, i geologi inglesi confermarono il reperimento di utensili una rappresentazione collettiva o simbolo, che a seconda del contesto può assumere la forma di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] quattro milioni e mezzo nel 1914). Il movimento operaio inglese cercò piuttosto l'alleanza con i radicali e soprattutto europea'.
Si affermò l'idea che nella seconda metà del XX secolo la rivoluzione, o il grande mutamento, appartenesse alla campagna ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] Camera dei Lords. Un'altra interessante caratteristica del sistema inglese era il conferimento del titolo nobiliare sia all'alto rivoluzione industriale, l'attenzione si concentrò sulla condizione di quella che fu chiamata la ‛classe operaia'. Secondo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...