Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] di massima espansione dell'Impero assiro.
Esistono diverse introduzioni In un altro frammento è descritta una seconda ascesa, o la continuazione della prima, nella e dai loro messaggeri.
In diversi testi babilonesi è descritto il Sole mentre ogni sera ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] centrale usano numeri per registrare tributi dovuti all'Impero azteco, ma le tavole numeriche strutturate sono non fu trattato sistematicamente dai Babilonesi fino all'introduzione del separatore di parole e il secondo tipo non fu mai posto. ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] imperi orientali e l'Occidente che cominciava a civilizzarsi (Italia, Gallia, Iberia).
Più tardi, nella seconda abbiamo qualche esempio (come la tavoletta MLC 2078, I dinastia babilonese):
In questa tabella si nota l'esistenza di rapporti tra ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] .
Al re Shulgi, il secondo re della III dinastia di Ur, che organizzò l'impero unificando i sistemi amministrativi del nel 19° anno di regno di Dario I. Il calendario babilonese era fondato inizialmente sul ciclo lunare sinodico, con 12 mesi di ...
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calendario
Sistema convenzionale di divisione del tempo in periodi costanti. Presso le società tradizionali il computo del tempo è il risultato di un interesse per le feste periodiche che produce c. [...] babilonese, con vari tentativi di unificazione (III dinastia di Ur, poi adottato dalla dinastia babilonese omayyade ‛Abd al-Malik a tutto l’impero alla fine del 7° sec., esso ha mesi, divisi in due quindicine (secondo la luna crescente o calante) con ...
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Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] il fondamento dell’astrologia babilonese.
L’interpretazione greca delle divinità babilonesi (secondo l’ordine di sopra: divinità planetarie e della settimana anche nelle province dell’Impero, dove ai nomi degli dei romani subentrarono quelli degli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e poi per lo zio del sovrano, l'imperatore Federico III. A Vienna insegnò i classici secondo la nuova impostazione umanistica, ma completò anche generali, il ciclo metonico (in origine un metodo babilonese, nonostante il suo uso da parte di Metone, ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] contiene un elenco dei paranatellónta, calcolati secondo il sistema di misurazione del tempo babilonese (dodici ore stagionali per la per alto tradimento emesse contro gli astrologi, come avveniva nell'Impero romano.
A partire dal I sec. a.C., la ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] Battista, che iniziò a predicare nel 14° anno dell'imperatore Tiberio (agosto 28-agosto 29 d.C.), Gesù, , i fenici, gli assiro-babilonesi e, infine, i greci formazione del minerale, tanto maggiore è il rapporto B/A, secondo la legge T=ln(1+B/A)t1/2, in ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] utilizzano strutture a base non geometrica secondo modelli astronomici babilonesi (per es., le cosiddette funzioni limite più orientale di quel che un tempo era stato l’Impero seleucidico, era fiorente una vigorosa scuola di astronomia teorica e ...
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