Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] la notizia alle forze di occupazione naziste nel periodo bellico).
Nel complesso, le iniziative dell’azienda di Stato 1937, pp. 77-122).
Tuttavia, al termine del secondoconflitto mondiale fu concreto il rischio di un controllo straniero totale ...
Leggi Tutto
Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] e oggetto, di una loro osmosi obiettiva e materiale, secondo quanto prospettato da Marx sin dalla prima delle Thesen über Feuerbach formazione di una coscienza liberale universale», il conflittobellico trasformi il mondo in «una grande repubblica ...
Leggi Tutto
Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] nel novero dei vincitori, aveva sostenuto uno sforzo bellico ed economico sproporzionato per le modeste risorse di cui la «vitalità cruda e verde»
Con la fine del secondoconflitto mondiale e con la caduta dei totalitarismi che lo avevano scatenato ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] simulazione sono impiegati frequentemente nelle analisi strategiche dal secondoconflitto mondiale in poi.
L'ampiezza maggiore o minore di base degli studi strategici non sono invece né bellicisti né militaristi. Al contrario, gli esperti di studi ...
Leggi Tutto
Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] dissidenti o gruppi ribelli armati e organizzati.
Il conflittobellico è regolato da norme che discendono dalla Carta base che nel 2007 è stato il più alto dalla fine della Seconda guerra mondiale. La spesa militare degli Stati Uniti, 547 miliardi di ...
Leggi Tutto
Sport estremi
Nessun limite come limite
Il piacere del brivido
di Gianfranco Colasante
29 maggio
Sir Edmund Hillary, che per primo riuscì a raggiungere la vetta dell'Everest, celebra a Katmandu il cinquantesimo [...] in dispositivo di salvataggio per aerei e accessorio bellico delle truppe d'assalto. Il paracadutismo è divenuto attività sportiva nel periodo immediatamente successivo al secondoconflitto mondiale, quando ebbero inizio le esibizioni di lancio ...
Leggi Tutto
Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] la parte delle forze armate non impegnata nelle operazioni belliche, alle dipendenze del ministro della Difesa. In forte la tendenza a unificare le forze armate. Dopo il secondoconflitto mondiale in tutti gli Stati si è proceduto all'unificazione ...
Leggi Tutto
Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] al massimo grado» (p. 328).
Croce e il secondoconflitto mondiale come «guerra di religione»
Per quanto riguarda il invece, nel momento più difficile, quando cioè le vicende belliche volgeranno al peggio e avvertirà l’esigenza di far sentire la ...
Leggi Tutto
Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] organizzazioni (per es. le federazioni) che le amministrano secondo i criteri della moderna burocrazia. Essendo lo sport non che si sarebbero concretizzate in un vero e proprio conflittobellico. In altri casi, come quello della crescente presenza ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] avrebbero trasformato la natura della guerra nel corso del secondoconflitto mondiale e contribuito in larga misura a definire la scena mondiale, trasformando profondamente sia la natura dei conflittibellici e il modo in cui questa è percepita dalla ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...