Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] le forze non operano solo in termini di conflitto e impatto, ma anche di cooperazione e Allen e T.W. Hoekstra (1992). Secondo questi autori "se per uno stesso sito sull'aumento dell 'urbanizzazione a livello mondiale, ma ciò è solo apparente. In ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] – in realtà i soli conflitti in Iraq e Afghanistan, rispettivamente con 36 e 43 nazioni coinvolte – che permettono di considerare il numero di stati oggi impegnati in una guerra il più alto dalla fine della Seconda guerra mondiale.
Negli ultimi vent ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] del prossimo millennio la maggioranza della popolazione mondiale vivrà in una città. Eppure si è segmentazione e del conflitto di ruolo che in cerca di un'immagine coerente e vantaggiosa, i secondi dove si prepara la rappresentazione e ci si ritira; ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] il modello federalista inventato da Tito, dopo la Seconda guerra mondiale, per tenere assieme popolazioni diverse per lingua campo possono essere sinteticamente descritte nel modo seguente:
a) il conflitto Tutsi-Hutu, che si era svolto tra il 1993 e ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] o meno autonomo, o esser spartito in due parti. Il conflitto è esacerbato dal fatto che il Pakistan è un paese a in due stati: una divisione che è conseguenza della Seconda guerra mondiale (precedentemente era occupata dal Giappone) e poi della ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] e tra Bangladesh e India.
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Dopo la Seconda guerra mondiale le aziende occidentali hanno reclutato in massa lavoratori stranieri sotto l’effetto di gravi crisi economiche o di conflitti bellici, con la partenza degli stranieri (Libia e ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] di instaurare un mercato comune e la seconda di
coordinare i programmi di ricerca Novanta a causa dei numerosi conflitti nell’immediato vicinato, in Medio multilaterale rafforzata e il buon governo mondiale.
Uno dei pilastri dell’azione esterna ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] momento di riaffermazione dei loro interessi nazionali. In questo modo possono essere letti i due conflittimondiali. La seconda interpretazione sottolinea invece il carattere fisiologico che i fenomeni di regionalizzazione assumono nell’era globale ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] instaurare un mercato comune e la seconda volta a coordinare i programmi di ricerca a causa dei numerosi conflitti nell’immediato vicinato, in facendo dell’Unione il maggiore donatore a livello mondiale. L’Eu ha stabilito di aumentare gli aiuti ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] artt. 52-54): ruolo nella prevenzione e gestione dei conflitti subordinato al semaforo verde del Consiglio di sicurezza. In del 1919, fino al suo crollo definitivo con la Seconda guerra mondiale. Questi principi sono: a) Rex est imperator in regno ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....