GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] 1941 (su cui v. C. Ghisalberti, Un diario inedito del primo periodo della seconda guerra mondiale, in In memoria di A.M. G., Roma 1987, pp. 103-115). L'inedito Origini del conflitto e entrata in guerra dell'Italia (su cui cfr. C. Ghisalberti, Memoria ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] però, vuole sapere determinate cose e non altre, a seconda di ciò che lo interessa maggiormente nel momento in cui partire dalla Prima guerra mondiale.
I vari rami aspetti politici e militari di quel conflitto sia darne una ricostruzione veritiera ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] l'adesione al socialismo, secondo una tendenza comune a molti respinse l'interpretazione del conflitto come una guerra 1965), p. 444;B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, Napoli-Milano 1966, pp. 519-520;M. Fatica, Origini del ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] fronte allo scoppio della guerra mondiale. Tipico fautore dell'interventismo al ministero del Commercio con l'estero nel secondo governo De Gasperi, col ministro P. gli sforzi internazionalì per la soluzione del conflitto), il 7 febbr. 1951 (si ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] mondiale, a pochi mesi dall'assunzione dell'incarico, si trovò costretto a scelte del massimo rilievo: la prospettiva del conflitto giugno-luglio 1915), con la 19a e la 20a divisione, alla seconda (agosto 1915) e alla terza (ottobre 1915). L'unità del ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] degli Stati Uniti.
Dal primo dopoguerra alla Seconda guerra mondiale
Dopo Wilson gli Stati Uniti furono guidati resto del mondo, gli Stati Uniti si sono trovati coinvolti in diversi conflitti, tra i quali vanno ricordati la guerra di Corea (1950-53) ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] non avrebbe mai più dovuto trovarsi in conflitto con i ceti più avanzati del Paese ruolo degli imprenditori e dei mercanti. Secondo Wang, Pechino pianifica il suo futuro : nulla di paragonabile alla penetrazione mondiale dei prodotti cinesi. Ma quella ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] propaganda dei regimi autoritari del Novecento.
Dopo la Seconda guerra mondiale si avviò dunque, a opera proprio di studiosi dei fantasmi dei nazionalismi europei e i timori per i conflitti di civiltà che le nuove migrazioni fanno temere. Gli ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] 1962 dal presidente J. F. Kennedy, e in second award il 1º apr. 1966 dal presidente L. cogenti e profondi.
Il bipolarismo mondiale prodotto dalle superpotenze americana e preminenza in funzione di un conflitto.
Dopo la destituzione del generale ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] dell'Italia nella prima guerra mondiale. Nominato segretario di legazione sul problema del nostro atteggiamento nel conflitto, ed evidentemente in termini di dissenso fatti del maggio: il 23, secondo le istruzioni del governo, consegnava a ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....