KAHN, Louis Isadore
Pia Pascalino
Architetto, nato nell'isola di Saaremaa (Osel), in Estonia, il 20 febbraio 1901, morto a New York il 17 marzo 1974. Ha svolto un ruolo fondamentale nell'architettura [...] internazionale del secondodopoguerra. Fino al 1952 la sua attività è stata piuttosto silenziosa. Finiti gli studi nel 1924 alla scuola di Belle arti dell'università di Pennsylvania (era emigrato negli SUA nel 1905), ha svolto il tradizionale viaggio ...
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PEVERELLI, Luciana
Emanuele Trevi
Scrittrice e giornalista, nata a Milano il 16 febbraio 1902, morta ivi il 5 agosto 1986. Ancora giovanissima, iniziò a lavorare nel settore delle riviste femminili [...] molto distanti da quell'idillica e statica visione della natura muliebre tipica, per es., dei romanzi di Liala. Nel secondodopoguerra, la fisionomia di scrittrice della P. si venne via via precisando con titoli quali La lunga notte (1946), Sposare ...
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È il primo organo costituzionale dello stato. Nello stato moderno, che è stato costituzionale, esso ha solo una preminenza (primus inter pares) sugli altri organi costituzionali; nelle forme di stato precedenti [...] Francia 1799; consiglio federale: Svizzera; presidium del consiglio supremo: URSS, Iugoslavia). Alcune costituzioni del secondodopoguerra soppressero tale organo (Estonia, 1920; alcuni Länder tedeschi); ma dovettero reistituirlo poco dopo, allorché ...
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Scrittore tedesco, nato a Offenbach il 15 ottobre 1901. È stato dal 1925 al 1930 corrispondente da Berlino della Frankfurter Zeitung; trasferitosi nel 1933 a Zurigo - mentre i suoi scritti d'intonazione [...] in Deutschland, 1932), che rivela l'influenza della moderna dialettica materialista; attività proseguita poi, in questo secondodopoguerra, sul piano di una problematica prevalentemente letteraria (Tagebuch mit Büchern, 1943; Streifzüge, 1947; Die ...
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Pittore, nato il 17 ottobre 1890 a Hannover, dove morì il 2 febbraio 1964. Autodidatta, si dedicò completamente alla pittura dal 1919 con un'intensa attività nell'ambito dell'arte concreta, a stretto contatto [...] del gesto e dell'emozione. Nelle sue opere polimateriche, nel periodo sperimentale prima del nazismo e nel secondodopoguerra con rinnovato entusiasmo, il frammento, testimonianza di un processo di distruzione, diviene un elemento positivo intorno al ...
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Romanziere e critico letterario inglese, nato a Sheffield (Yorkshire) il 27 settembre 1932. Considerato fra i romanzieri più interessanti del secondodopoguerra, B. ha iniziato la carriera di scrittore [...] con racconti e sketches umoristici per varie riviste inglesi e americane, fra cui Punch.
Il suo primo romanzo, Eating people is wrong (1959), è una satira pungentissima della vita accademica britannica; ...
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Scultore, nato a Parma il 13 aprile 1899 e morto a Roma il 27 dicembre 1968. Fino all'immediato secondodopoguerra la sua ricerca si svolse nell'ambito dell'arte figurativa. Dopo aver frequentato l'accademia [...] di Parma, interrotti gli studi, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso Bourdelle ed ebbe modo di conoscere Maillol, Despiau, Brancusi, arricchendo il proprio bagaglio culturale d'importanti esperienze. ...
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Storico francese, nato a Lunéville (Mosa) il 24 agosto 1902; prof. (1935) di storia nella facoltà di lettere di São Paulo (Brasile), quindi (1937) direttore dell'École pratique des hautes études, prof. [...] mediterraneo", cui dedicò venticinque anni di ricerche e di meditazioni, sfociate nell'opera di storia più discussa di questo secondodopoguerra, La Méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Parigi 1947. Fondata su una ricerca ...
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(App. IV, I, p. 326)
Compositore italiano. Dopo essere stato direttore artistico della Fenice di Venezia negli anni 1975-76, dal 1979 al 1981 ha diretto come consulente artistico il Festival pucciniano [...] nei confronti di mondi musicali (per es. di Puccini) un tempo giudicati distanti dai problemi linguistici del secondodopoguerra. In questo atteggiamento, che lo porta a considerare la propria attività come un insieme organico delle più diverse ...
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Pittore, nato a Parigi il 16 maggio 1898; trasferitosi a Londra a dieci anni, a quattordici entrò alla Royal Academy e dopo qualche tempo passò alla Slade School. Nel 1917, chiamato alle armi, lasciò Londra. [...] e nebuloso dell'immagine, tra le più interessanti anticipazioni di quel gusto "informale" di cui F. stesso, nel secondodopoguerra, sarà uno dei massimi esponenti. Sciolto il contratto con Guillaume, nel 1930, e constatato l'insuccesso, presso i ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...