illustrazione
Valerio Eletti
Le immagini delle parole scritte
Tutti da bambini siamo stati incantati dalle figure colorate che illustravano le poche parole scritte sui nostri primi libri. Ma basta sfogliare [...] e la retorica del monumentalismo per mostrare l'eroicità dei propri figli e la crudeltà degli odiati nemici.
Il secondodopoguerra: arte e illustrazione giocano a rimpiattino
Per tutta la prima metà del Novecento le illustrazioni seguono più o meno ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] tonalità differenti, da incassi di pietre non tagliate, perle scaramazze e da forme ricavate da iconografie rinascimentali. Nel secondodopoguerra i mutamenti del gusto non attenuarono l'originalità e il senso cromatico dell'orafo che in sintonia con ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] di Roma, città nella quale si stabilì definitivamente dal 1959.
Il F. morì a Roma il 30 ott. 1973.
Anche nel secondodopoguerra il F. realizzò opere per l'edilizia sacra: a Sassari progettò le decorazioni per le vetrate del duomo (1950), per la ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] sovrana il G. realizzò, in villa Pasolini (ora villa Silvia), una decorazione raffigurante margherite, distrutta nel secondodopoguerra. Al contempo non trascurò mai l'attività espositiva: nell'estate del 1901 portò frettolosamente a termine una ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] patriarcale (Gesù si avvia al Calvario). La maggior parte dei dipinti ad affresco del K. furono realizzati nel secondodopoguerra. Tra questi, l'Ascensione della Vergine per la parrocchiale di Vigonovo, eseguita nel 1947, e gli affreschi precedenti ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] che colpirono il palazzo reale di Milano, dove la F. risiedeva da quell'anno col marito, presso la Soprintendenza.
Nel secondodopoguerra non prese più parte a mostre, ma diresse per due anni il centro artistico di S. Babila di Milano. Continuò a ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondodopoguerra [...] e divenne ben presto un nuovo genere di letteratura popolare. Dal nostro paese si diffuse in tutto il mondo e registrò un incredibile successo per quarant'anni, fino a quando venne soppiantato da nuovi ...
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primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] arcaica. Ciò che conta per loro sono l’inconscio e le forze primordiali che guidano gli artisti. Nel secondodopoguerra molti artisti si sono interessati al mondo primitivo, al linguaggio brutale dei graffiti. Fra questi, Jean Dubuffet, con ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Bustelo e poi dal 1996 al 2004 con J.M. Aznar López; le seconde dal 1982 al 1996 con il socialista F. González Márquez. Già membro Jarama, romanzo tra i più validi della narrativa spagnola del dopoguerra. Verso la fine degli anni 1950 un gruppo di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] si estendeva quasi tutta a O del Reno, mentre la seconda comprendeva una zona a E del fiume (agri decumates); il K. Kollwitz e la pittura di M. Beckmann.
Dal primo dopoguerra, accanto al filone espressionista con la Novembergruppe, s’impongono le ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...