CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Giuseppe Bossi, finì nella Biblioteca Melziana (De Pagave, p. 21). Malauguratamente questa preziosa biblioteca è andata dispersa nel secondodopoguerra e ci si deve affidare ora solo al testo del De Pagave (pubblicato dal Casati), oltre che alla tesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] sarà deportata dai nazisti e troverà la morte ad Auschwitz; infine Paula, l’unica sopravvissuta della famiglia nel secondodopoguerra (Alberto muore nel 1929), che conserverà per molti anni i materiali che ora costituiscono il Fondo Michelstaedter ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 'Ist. veneto per la storia della Resistenza, b. 32, "Memoriale del Clnrv", s.d. [ma gennaio 1946]).
Nel secondodopoguerra il C. caratterizzò la sua attività con un rinnovato interessamento per la marineria, curando in particolare le iniziative della ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] pp. 131-133).
L'«Umanesimo disilluso» e il Barocco
In quegli anni di lavoro indefesso, tra il ’43 e il secondodopoguerra, Anceschi pagò in prima persona, con un doloroso isolamento segnato da attacchi ricevuti non solo da avversari, la scelta di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] la democrazia, Bologna 1978, pp. 183-214; A. Canavero, Il contributo di T. G.S. alla politica estera ital. del secondodopoguerra, in Journal of Italian history, II (1979), 1, pp. 32-51; N. Raponi, La spiritualità di papa Giovanni nella esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] politica economica del nostro Paese sia per l’azione dei suoi diretti collaboratori nel periodo fascista e nel secondodopoguerra, sia per la rilevanza delle tematiche da lui enucleate (dal ruolo integrativo o sostitutivo dell’iniziativa privata da ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] clero e, soprattutto, con Roma.
Proprio nelle settimane della seconda Conferenza viennese pervenne in Vaticano la richiesta di aiuto per fondò sull’accettazione delle frontiere definite nel secondodopoguerra, compresa quella dell’Oder-Neisse con la ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] contro la dittatura (ibid. 1953) e Dal latifondo alla riforma agraria (ibid. 1954). Questo secondo documenta l'appassionata ripresa, nel secondodopoguerra, come membro e relatore dell'apposita commissione del Senato, delle cure per l'agricoltura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] secolo», quali Chabod, Giorgio Falco, Adolfo Omodeo, Gaetano Salvemini, lo stesso Cantimori, rispetto a quelli attivi nel secondodopoguerra, per la maggior parte orientati in senso marxista e gramsciano e ai quali Berengo si sentiva politicamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] la sua diffidenza per il partito di massa, che tradisce libertà e democrazia; una diffidenza che tornerà nel secondodopoguerra. Per Omodeo il partito non doveva essere «una milizia», perché simili partiti creavano un feudalesimo locale e corrotto ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...