FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] e, l'anno successivo, il 1940, vari lavori di P.M. Rosso di San Secondo nonché testi di G. D'Annunzio, Sofocle (fra cui un Edipo re in tuta , Il Tempo e, più tardi, Il Giornale.
Nel dopoguerra il F. riprese l'attività universitaria, che sembra avesse ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] di continuare la frequenza all’ultimo anno.
Nell’immediato dopoguerra si dedicò al teatro di prosa e al cinema, collegiale bugiarda e impertinente, ma fu doppiata da Lydia Simoneschi. Il secondo film, Il sole sorge ancora (1946) di Aldo Vergano, fu ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] carattere' dal 'secondo' e dal 'mezzo carattere', distinzioni ancora attuali. Sotto queste denominazioni si assiepano Ferreri in L'ape regina (1963). Una vitalità che il dopoguerra ha rinvigorito con Eduardo Passarelli, Ernesto Almiran-te, Vittorio ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] serie Cantachiaro con la compagnia Magnani.
Nel dopoguerra, dopo alcuni anni di silenzio, tornò moda (in coll. con D. Falconi), ibid., XVI (1934), n. 2, pp. 39-50; Il secondo tempo, in Il Dramma, XI (1935), n.218, pp. 31-38; Noi due, ibid., XII (1936 ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] Mary's (1945; Le campane di Santa Maria) a rifinire il f. s. secondo McCarey, con il prete interpretato da Bing Crosby che 'seduce' in un caso un melodrammatico e mai autenticamente sentimentale.Nel dopoguerra lo stesso Neorealismo non rinunciò ad ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista della stagione della Nouvelle vague, dapprima de mon amie (1987; L'amico della mia amica). In questa seconda 'serie' le stesse dizioni di 'commedia' e di 'proverbio' ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] . riuscì a trarre i fondi necessari ad assumere la gestione di un secondo cinema, il Trionfale, sito nell'omonimo quartiere romano.
Il cinema stava e affini (ANICA). Nell'immediato dopoguerra anche il mondo degli esercenti cinematografici, ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] torinese vicino a Gualino, lo convinse a produrre un secondo film, Due milioni per un sorriso di Carlo Borghesio Pavese, Elio Vittorini, Vitaliano Brancati, Diego Fabbri. Nel primo dopoguerra la L. F. continuò a essere la principale società del ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] 'arte con un film a passo ridotto, ottenendo il secondo premio.
In occasione di un censimento dei giovani talenti , sul problema della casa, affannoso e spesso drammatico nel dopoguerra: un primo esempio dei temi a sfondo sociale che coinvolgevano ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] di maggiore spicco nel periodo bellico e nell'immediato dopoguerra. Colse il suo primo successo, nel 1918, Ecco la felicità di M. L'Herbier da N. N. Evrejnov e la seconda versione cinematografica di Miseria e nobiltà da E. Scarpetta, per la regia di ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...