BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] delle poche cattedre allora esistenti in Italia. Nell'immediato dopoguerra, insieme a Montale e a Loria, fondò il settimanale I, Firenze 1961), pubblicando, a distanza di seianni, il secondo volume (ibid. 1967). Nelfrattempo l'inondazione del 4 nov. ...
Leggi Tutto
CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] era una condizione naturale della vita" (p. 93). La crisi del dopoguerra colpì anche il padre del C; e i primi scioperi sono registrati con critica il C. migliore fu il primo, quasi il secondo anziché da un dono autentico e personale, derivasse da una ...
Leggi Tutto
Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] all'avanguardismo, giacché il verso di H. si collega proprio alle soluzioni innovatrici dell'avanguardia del dopoguerra, senza rinunciare a una rielaborazione della tradizione versificatoria della classicità. Attivo fino agli ultimi anni della ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore e critico letterario Giovanni Battista Rosa (Santa Maria del Ponte, L'Aquila, 1891 - Milano 1972). Giovanissimo collaborò a varie riviste (da Lacerba a Riviera ligure); trasferitosi [...] nel primo dopoguerra a Milano, fu redattore e collaboratore di giornali e periodici. Tanto nelle sue poesie (Plaustro istoriato, 1919; Alta luna Aria di casa Manzoni, 1946, n. ed. 1954; Secondo Ottocento, 1947; Poesia italiana del Novecento, 1953). Di ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] che raccontò poi in Il voltagabbana (1963). Nel dopoguerra lavorò all'Unità, in qualità di redattore-capo ( , e Cultura e politica in Pavese e Fenoglio (1971). Oltre a un secondo libro su Fenoglio (1978) e a Poesia come pane. Incontri e saggi ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Siracusa 1900 - Milano 1994), fratello del pittore Francesco Trombadori; prof. di lingua e letteratura italiana nell'univ. di Debrecen (1940-45, 1947-50), poi (dal 1956) nelle univ. [...] , nel dopoguerra si avvicinò alla metodologia marxista. Tra le sue opere: Fogazzaro (1938); il vol. di scritti giovanili Saggi critici (1950); Scrittori del nostro tempo (1959); Riflessi letterari del Risorgimento in Sicilia e altri studi sul secondo ...
Leggi Tutto
PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] limiti, una vena surrealista; aspetti riscontrabili anche nel secondo romanzo, La grande vacanza (1953; nuova ed. 1968 1961; G. Bàrberi Squarotti, in La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965; E. Falqui, in Novecento letterario italiano, ...
Leggi Tutto
RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] sono messi alla prova i limiti e le risorse del linguaggio.
Secondo un altro orientamento di pensiero, del tutto diverso, un discepolo italiano dal filosofo di Friburgo sul pensiero europeo del dopoguerra è inseparabile da una rilettura di Nietzsche, ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] F. Zeffirelli (1968).
In Italia, dal dopoguerra, il ricorso ai nostri capolavori letterari ha spesso Rosi, che in Cronaca di una morte annunciata (1987) aveva tradotto secondo il gusto hollywoodiano il racconto di G. García Márquez, ha realizzato nel ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] uso', vale a dire l'adozione cosciente, di secondo grado, tanto delle risorse espressive popolari, del dialetto .
A. Leone De Castris, La critica letteraria in Italia dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1991.
U. Eco, Interpretation and overinterpretation ...
Leggi Tutto
dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...