Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] non generazione', erano chiusi in una 'visione privata', secondo l'espressione coniata dal critico I. Kefalàs che sottolineava: generazione del dopoguerra), Athina 1982.
A. Kotziàs, Metapolemikoi pezografoi (Narratori del dopoguerra), Athina 1982 ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] quanto l'atteggiamento della maggior parte degli scrittori del dopoguerra, e sembra ispirarsi con rinnovata energia a La contemporaneo. Esemplari in questo senso, nella cultura italiana del secondo Novecento, le figure di L. Sciascia e, soprattutto, ...
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WALSER, Martin
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Wassenburg sul Lago di Costanza il 24 marzo 1927. Iniziò con racconti di stampo latamente kafffiano (Ein Flugzeug über dem Haus, Francoforte [...] quindi al romanzo, affermandosi fra gli scrittori più validi del dopoguerra con una vasta triade (Ehen in Philippsburg, ivi 1957; in rispondenza del più esplicito impegno politico in un secondo momento assunto da W., alla critica sociale subentra una ...
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STRATI, Saverio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria) il 16 agosto 1924. Collaboratore di varie riviste, esordisce col volume di racconti La marchesina [...] ci riconducono in buona misura al filone neorealista dell'immediato dopoguerra. Nel volume di racconti Gente in viaggio (1966, sua vita così carente e squilibrata negli affetti; nel secondo sono narrati gl'inconsci terrori che attanagliano un pittore ...
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PRIESTLEY, John Boynton
Rosario Portale
(App. I, p. 952)
Romanziere, drammaturgo e saggista inglese, morto a Londra, il 14 agosto 1984. Durante gli anni del secondo conflitto mondiale conquistò una [...] Terry award, e in seguito le università di Birmingham e di Bradford gli conferirono la laurea ad honorem in lettere.
Dal dopoguerra fino a poco tempo prima della morte P. è stato un autore assai fecondo nei campi della narrativa, del teatro e della ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] in seguito partecipò alla resistenza contro il fascismo. Nel dopoguerra lavorò come giornalista, collaborando anche con il cinema. il romanzo Prvý a druhý úder (Il primo e il secondo colpo), che affronta la guerra partigiana e l'inserimento nella ...
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TERRA, Stefano
Emanuele Trevi
TERRA, Stefano (pseud. di Traversari, Giulio)
Giornalista e scrittore, nato a Torino l'11 agosto 1917, morto a Roma il 5 ottobre 1986. Antifascista del gruppo torinese [...] proseguì l'attività clandestina in Egitto, al Cairo. Nel dopoguerra collaborò al Politecnico di E. Vittorini e diresse a Milano ).
Bibl.: G. Ragazzini, Stefano Terra, in Narratori italiani del secondo Novecento, a cura di G. Luti, Roma 1985, pp. 214 ...
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KOEPPEN, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Greifswald il 23 giugno 1906. Alternando brevi periodi d'intensa produzione ad altri più lunghi di silenzio riflessivo, K. risulta critico [...] con l'esibirsi anche in forme d'inerte aggressività. Un secondo ciclo (Tauben im Gras, 1951; Das Treibhaus, 1953; Der misura delle più ricche sollecitazioni del tempo, guerra e primo dopoguerra, con tutte le distruzioni e con tutte le illusioni di ...
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MALAMUD, Bernard
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Scrittore statunitense, nato a Brooklyn il 26 aprile 1914. Ha frequentato il College of the City of New York e poi la Columbia University. Nel 1940 pubblicò [...] atmosfera fedele ai moduli di un espressionismo quasi di maniera. Il secondo (The assistant, ivi 1957) inserì invece il M. in quella dato tanti e così vivi apporti alle lettere americane del dopoguerra. Il realismo con cui il M. rappresenta il suo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] si accetta la definizione da noi data sopra, è chiaro che non ci si può allontanare dagli anni della seconda guerra mondiale e del dopoguerra e dalla loro specifica ‛realtà', che doveva poi mutare col mutare delle condizioni del paese. Da Roma città ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...