URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] settembre proclamò la Repubblica. Accanto al governo provvisorio emerse un secondo centro di potere, costituito dai soviet (➔) dei deputati l’autorità personale di Stalin. Nell’immediato dopoguerra la collaborazione con l’Ovest fu ostacolata dalla ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] le guerre e le devastazioni provocate dagli uomini.
Nel dopoguerra, con l’affinarsi dei mezzi tecnologici, la f di maggiore sensibilità, il primo con Terrore nello spazio (1965), il secondo con Space men (1960) e con I criminali della galassia e I ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] a caro prezzo, e nemmeno può darla per acquisita una volta per tutte. Se, infatti, la cultura statunitense del secondodopoguerra si è diffusa su scala globale pervadendo ogni angolo del pianeta, di converso è stata invasa da stranieri (aliens ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] in Africa, a cura di M. Prezioso, Milano 1988; G. Valussi, L'Africa Nera, Torino 1988.
Storia. − Avviata nel secondodopoguerra, approdata a una svolta nel 1960 (noto appunto come l''anno dell'Africa'), la decolonizzazione si è pressoché conclusa ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] , prima di morire in esilio a Istanbul il 24 dicembre dello stesso anno.
L'influenza tautiana si è prolungata nel secondodopoguerra, formando un solido substrato moderno, tuttora vitale. L'arrivo di P. Bonatz, consulente ad Ankara dal 1943 al 1946 e ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] Cather, V. Woolf, M. Yourcenar e altre ancora.
La seconda metà del Novecento ha inaugurato una fase più complessa. Sulla scia questo oggi la l. o. - recuperando dai suoi predecessori del secondodopoguerra (J. Genet, P.P. Pasolini, J. Baldwin, Y. ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] ben presto nell'ambito della tecnica dmmmaturgica - poté trovare la via della piena sperimentazione scenica solo nel secondodopoguerra: quando cioè B., andato in esilio all'avvento di Hitler dapprima in Svizzera, poi in Danimarca, Finlandia ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] ; e infine - a chiudere il circolo - Die Früchte des Nichts (1952), sulla disperazione della gioventù in questo secondodopoguerra.
B. andava frattanto abbandonando i toni più apertamente truculenti dei suoi primi lavori e sostituendo alla indagine ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] di crisi del linguaggio figurativo, nelle cui manifestazioni si ritrovano le radici di molti degli atteggiamenti della neoavanguardia del secondodopoguerra.
Del 1908 è la sua rottura con un'arte rivolta al passato per una ricerca di nuove formule ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] 1975, ha presentato gli esponenti più significativi delle avanguardie storiche (in particolare dadaisti e surrealisti) e del secondodopoguerra; all'arte italiana ha dedicato anche saggi critici, con lo pseudonimo di Tristan Sauvage: Pittura italiana ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...