Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] 1943 e l’ottobre 1944, nascosti nel ricovero di S. Carlo, fondato dal cappuccino Padre Massimo presso Borgo S. Lorenzo. Nel secondodopoguerra l’attività di O. conobbe un rinnovato entusiasmo: nel 1950, con A. Levasti e G. La Pira, fu fra i fondatori ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] I sentieri del lettore, 1994; nel vol. III è la imponente bibliografia ragionata degli scritti. Significative pagine autobiografiche e di storia della cultura italiana del secondodopoguerra sono in Conversazioni, 1998 e Camminare nel tempo, 2006. ...
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Brandon Albini, Maria. – Scrittrice italiana naturalizzata francese (Robbiate, Lecco, 1904 - Parigi 1995). Tra gli esponenti di maggior rilievo degli studi meridionalistici del secondodopoguerra, sorella [...] dell’architetto Franco Albini, trasferitasi a Milano con la famiglia nel 1919, vi ha frequentato cenacoli letterari e circoli antifascisti, maturando una densa riflessione critica sul giogo della dominazione ...
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Poeta e pensatore tedesco (Crossen sull'Oder 1881 - Ciona-Carona, Canton Ticino, 1969). Visse dal 1921 al 1948 su una piccola isola della Dalmazia; in seguito si trasferì nel Canton Ticino. Influenzato [...] und Humanismus (1966). L'opera più apertamente provocatoria in chiave di filosofia della cultura, Die Krisis der europäischen Kultur, pubblicata durante la prima guerra mondiale (1917), ha trovato fortuna anche nel secondodopoguerra (3a ed. 1956). ...
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Buzzi, Giancarlo. – Scrittore, saggista e dirigente d’azienda italiano (Como 1929 – Milano 2015). Ha lavorato sia in Italia che all’estero per aziende di vari settori merceologici con diversi incarichi, [...] i suoi primi due romanzi, Il Senatore (1958) e L’amore mio italiano (1963), B. indaga i rapporti nuovi nel secondodopoguerra tra le due realtà in profondo mutamento, quella aziendale e quella sociale. Le altre suo opere narrative sono improntate a ...
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Poeta e narratore francese (Arras 1887 - Parigi 1976). Iniziatosi giovanissimo alla musica e alla poesia, fondò nel 1906 la rivista Bandeaux d'or. Rinnegata la sua produzione ispirata al simbolismo e all'unanimismo, [...] scène capitale, 1935), mentre un linguaggio apparentemente più pacificato permea le raccolte poetiche che fanno seguito, nel secondodopoguerra, alle liriche di La vierge de Paris (1949), ispirate alla Resistenza. Traduttore e saggista (musica, arte ...
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Stella, Gian Antonio. - Giornalista e scrittore italiano (n. Asolo 1953). Ha iniziato la sua carriera al “Corriere d'Informazione” per poi passare al “Corriere della Sera”, dove è stato inviato speciale [...] nel 2005, del premio Fregene per la narrativa con il romanzo Il maestro magro – storia ambientata nell’Italia indigente del secondodopoguerra –, tra i suoi numerosi saggi occorre citare: L'orda. Quando gli albanesi eravamo noi (2002); La casta (in ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1897 - ivi 1976). Influenzato da Rilke e Hofmannsthal, è scrittore raffinato e gradevole, noto soprattutto per essersi fatto interprete sensibile del mondo decadente di Vienna [...] , suo capolavoro, 1934; Der Baron Bagge, 1936; Beide Sizilien, 1942); più cupa, con toni fatalistici accentuati, la produzione del secondodopoguerra (fra cui i romanzi Der Graf von Saint-Germain, 1948; Die Inseln unter dem Winde, 1952; Der Graf Luna ...
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Poeta e narratore polacco (Dymitrów, Galizia orientale, 1896 - New York 1976). Partecipò, nelle file dell'esercito austro-ungarico, alla prima guerra mondiale; nel secondodopoguerra emigrò negli USA, [...] dove fu redattore, con J. Lechoń e K. Wierzyński, del Tygodnik Polski ("Settimanale polacco"). Dall'esperienza della guerra derivò il romanzo Sól ziemi (1935; trad. it. Il sale della terra, 1939), che ...
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Scrittore statunitense di origine irlandese (Brooklyn, New York, 1930 - New York 2009). Ha fatto della storia della propria vita la materia dei suoi libri. Angela's ashes (1996; trad. it. 1997), romanzo [...] ; trad. it. Che paese, l'America, 2000), M. ha descritto le tappe di un faticoso apprendistato nella New York del secondodopoguerra, dove all'età di diciannove anni era tornato. Ha poi ripercorso, col consueto umorismo, il lungo periodo dedicato all ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...