(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] tentava un’analisi disincantata della società catalana del dopoguerra. Una visione pessimistica dell’esistenza e della realtà eminenti come L. Borrassà, J. Huguet, L. Dalmau, secondo il gusto dominante in C., con sovrabbondante ricchezza decorativa di ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] USA, Gran Bretagna e URSS; formulò alcune direttive circa il trattamento da fare a paesi già nemici e sulle sistemazioni del dopoguerra. La seconda si svolse il 9-18 ottobre 1944, con l’intervento di Stalin, V.M. Molotov, W. Churchill, A. Eden, dell ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] divenne capitale del Regno indipendente di Grecia. Durante la Seconda guerra mondiale fu occupata dai Tedeschi e sede dell’ E. Kriezis, I.G. Despotopulos; fra le opere del dopoguerra si ricorda l’ambasciata USA di W. Gropius.
Negli anni 1950 ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] per il 19° secolo. I caratteri dell’alfabeto sono latini e l’ortografia, fino al primo dopoguerra, era basata su quella italiana, secondo una proposta avanzata nel 1843 dall’Accademia filologica maltese; in seguito, per motivi politici, più che ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] ferroviarie, ed ebbero così una vigorosa ripresa sotto il secondo Impero. La loro influenza sulla politica francese diminuì dopo il a Parigi nel settembre 1944, i R. conobbero nel dopoguerra una vera rinascita. In Francia i R. superarono la ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] trois établissements humains (1945), propose nuovi principî secondo cui riorganizzare l'abitato e il territorio. scala di proporzioni che è alla base delle grandi costruzioni del dopoguerra: dall'unità di abitazione di Marsiglia (1947-52) a quelle ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] la casa Kempner a Berlino (1919). Negli instabili anni del dopoguerra, fu tra i protagonisti del vivace clima culturale dell'epoca ; i piani liberi che lo racchiudono sono studiati secondo le caratteristiche di ogni materiale impiegato (marmi rari, ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] delle concezioni dell'Antico vigenti a partire dal Medioevo. Secondo tale approccio, dunque, il r. può dirsi una dei nuovi problemi emersi, nei monumenti danneggiati, dal dopoguerra, hanno accelerato una profonda revisione dei fondamenti stessi ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] per es. la prima comprendeva edifici da 9 a 11 intercolumni, la seconda da 6 a 8) e si ricorreva a un sistema di coordinamento Trenta realizzò 4000 km di autostrade. Soltanto nel dopoguerra, negli anni Cinquanta, gli altri paesi europei incominciarono ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] alla fine del secolo stesso, e interventi più importanti nella prima e seconda metà del 2° secolo e ancora in età severiana. Rifacimenti costantiniani attenzioni. A Roma, infatti, negli anni del dopoguerra, dopo il restauro della chiesa di San Lorenzo ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...