Architetto (Königsberg 1884 - Berlino 1967), fratello e collaboratore di Bruno. Dal 1906 al 1911 lavorò nello studio di H. Billing a Karlsruhe; in seguito aprì un suo studio a Berlino, prima di entrare [...] , mostrando una particolare inclinazione operativa più che teorica. Interrotta la sua attività durante il nazismo, nel secondodopoguerra divenne professore alla Hochschule für bildende Künste di Berlino (1945-54) e dal 1955 direttore della sezione ...
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Poeta e pensatore tedesco (Crossen sull'Oder 1881 - Ciona-Carona, Canton Ticino, 1969). Visse dal 1921 al 1948 su una piccola isola della Dalmazia; in seguito si trasferì nel Canton Ticino. Influenzato [...] und Humanismus (1966). L'opera più apertamente provocatoria in chiave di filosofia della cultura, Die Krisis der europäischen Kultur, pubblicata durante la prima guerra mondiale (1917), ha trovato fortuna anche nel secondodopoguerra (3a ed. 1956). ...
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Scenografo ceco (Časlav 1920 - Praga 2002). Dopo un breve apprendistato in un teatrino sperimentale e in un teatro lirico, fu scenografo e dal 1953 al 1992 direttore della scenografia del Teatro Nazionale [...] , Francia, Germania, Italia, USA, ecc.), è uno dei maggiori rappresentanti del rinnovamento scenografico del secondodopoguerra. Avversando il decorativismo, creò spettacoli dominati dalla luce, caratterizzati da scenografie ridotte a essenziali ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - ivi 2001). Si formò a contatto con le prime espressioni del movimento moderno in Gran Bretagna, collaborando (1935-37) con W. Coates (1895-1958), uno dei fondatori del [...] gruppo MARS, e aderendo al gruppo Tecton (1937-48). Dal secondodopoguerra svolse un'intensa attività, elaborando il suo concetto di architettura come "paesaggio urbano", con elementi verticali e piattaforme orizzontali a varî livelli, rispondenti al ...
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Filosofo del diritto e storico (Catania 1892 - Roma 1979); prof. univ. dal 1934, ha insegnato filosofia del diritto a Ferrara, Perugia e Pisa, quindi (1956-62) storia dei partiti e dei movimenti politici [...] politica nell'Italia contemporanea, 1954; L'Italia contemporanea: 1871-1948, 1962; La politica italiana dal primo al secondodopoguerra, 1965). Ha pubblicato inoltre raccolte di saggi: Scritti di filosofia giuridica e politica (1969); Scritti di ...
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Buzzi, Giancarlo. – Scrittore, saggista e dirigente d’azienda italiano (Como 1929 – Milano 2015). Ha lavorato sia in Italia che all’estero per aziende di vari settori merceologici con diversi incarichi, [...] i suoi primi due romanzi, Il Senatore (1958) e L’amore mio italiano (1963), B. indaga i rapporti nuovi nel secondodopoguerra tra le due realtà in profondo mutamento, quella aziendale e quella sociale. Le altre suo opere narrative sono improntate a ...
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Poeta e narratore francese (Arras 1887 - Parigi 1976). Iniziatosi giovanissimo alla musica e alla poesia, fondò nel 1906 la rivista Bandeaux d'or. Rinnegata la sua produzione ispirata al simbolismo e all'unanimismo, [...] scène capitale, 1935), mentre un linguaggio apparentemente più pacificato permea le raccolte poetiche che fanno seguito, nel secondodopoguerra, alle liriche di La vierge de Paris (1949), ispirate alla Resistenza. Traduttore e saggista (musica, arte ...
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Editore francese (Parigi 1881 - ivi 1975), fondatore della casa editrice a Parigi nel 1911 con la ragione sociale Éditions de la Nouvelle revue française insieme agli altri editori del periodico (A. Gide, [...] di autori classici, oltre a numerose collezioni di storia, geografia, etnologia e arte. Tra le pubblicazioni del secondodopoguerra, presentano notevole interesse le collane Avenir de la science, l'Encyclopédie de la Pléiade e L'Univers des ...
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De Lauro Matera, Anna. – Donna politica italiana (Napoli 1909 – Roma 2003). Laureatasi in Letteratura e Lingue straniere, ha insegnato inglese, inserendo nell’educazione scolastica del tempo idee innovative [...] e civile non solo della città in cui ha vissuto, Foggia, ma anche a livello nazionale, soprattutto nel secondodopoguerra. Si è sempre occupata della condizione femminile, è infatti considerata importante esponente nella storia del movimento di ...
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Scultrice (Kiev 1900 - New York 1988), negli USA dal 1905. Studiò con K. H. Miller all'Art students league di New York e a Monaco (1931) con H. Hofmann; fu assistente di D. Rivera nel murale per la New [...] delle poetiche dell'astrattismo e del surrealismo. Tra le più significative esponenti dell'arte del secondodopoguerra, la N. ricevette importanti riconoscimenti e commissioni (Transparent Horizon, 1975, Massachusetts institute of technology ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...