MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] romanzo italiano" (La Fiera letteraria, 5 ag. 1928), il secondo osservava come la "tecnica complicata e un po' abbagliante" di Tempo Woolf. Modello di stile almeno fino all'immediato dopoguerra, l'opera woolfiana influenzò con il suo moment of ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] paterni e l'adesione al socialismo, secondo una tendenza comune a molti giovani .Per la sua collaborazione all'Avanti! nel primo dopoguerra, v. A. Giobbio, "L'Avanti!" (1919-1926), in 1919-1925. Dopoguerra e fascismo. Politica e stampa in Italia, a ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] ch'egli mette in scena nelle sue pagine. Roma del primo dopoguerra, innanzi tutto, che ha in lui un osservatore acuto e come posta la vita: di chi vive e di chi la possiede una seconda volta raccontandola a sé e agli altri. E, in fondo, a saper ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] 86); in quest’ultima conobbe Antonietta Moro, bella e ottima 'seconda donna', che sposò a Firenze il 16 febbraio 1885.
L’anno con Emma Gramatica, con la Dannunziana, mentre nel dopoguerra collaborò a spettacoli del Piccolo Teatro di Milano, del ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] simbolista italiana. L'interesse per i poeti francesi del secondo Ottocento, vale a dire per gli esponenti più autorevoli La Scienza, previde l'avvento della bomba atomica. Nel dopoguerra partecipò - mantenendo la sua posizione di esteta animato da ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] e Noventa come le due figure più rilevanti nella sua vita: se il secondo (di cui curò un’edizione di Versi e poesie nel 1956) lo Per lo più estraneo alle maggiori correnti ermeneutiche del dopoguerra, guardando piuttosto al magistero di un Pancrazi e ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] . Anzi la pratica dell'imitazione è - sempre secondo il G. - segno di una serietà di impegno l'uomo e l'artista, Polistena 1929; B. Migliore, Bilanci e sbilanci del dopoguerra letterario, Roma 1929, pp. 118 s.; C. Pellizzi, Le lettere italiane ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] . Williams, E. Hemingway e D.H. Lawrence.
Negli anni del dopoguerra e del regime, il L. si tenne in disparte, senza affrontare lariane, Milano 1939; Aprilante, Roma 1942).
Lo scoppio della seconda guerra mondiale fu per il L. lo sbocco inevitabile di ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] di R. Spongano, in Leonardo, XIII [1942], p. 180). Del secondo studiò teatro e poesia minore (Sul teatro dell'Ariosto, Roma 1946; La un'intensa attività di traduttore dal russo, iniziata dal primo dopoguerra e durata fino al 1948, nella quale il G. ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] politiche del Basso Impero, poi continuatogli, nel primo dopoguerra, quale incarico specifico di storia bizantina. L'esercitò e papirologiche, dal discorso neroniano le Istmie del 67 al Vangelo secondo s. Pietro (8 marzo 1890 e 9-10 marzo 1894, ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...