Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] Babilonia, decorandola con mattoni smaltati azzurri; il secondo apporta sensibili modifiche alla z. di Ur eretta o dell'Ésagila, un testo cuneiforme babilonese del II millennio, che dà le misure piramidi, della fine dell'Impero menfita, descrivono la ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] presso i quali vigeva il calendario babilonese che ha inizio a primavera corso e sottraendo dal numero così ottenuto 780: ad esempio, il secondo anno della Olimpiade 259 (ol. 259, 2) è il restringersi spaziale dell’impero dei Seleucidi fece sì ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] Il palazzo, come pianta, non ha, secondo lo Schaeffer, paralleli né in Mesopotamia né , Ugarit è stata attratta nell'orbita dell'impero hittita, come ha rilevato M. Liverani, in egiziano, hittito, hurrito, babilonese, cipro-minoico ed in cuneiforme ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] anni, i Giudei esiliati tornarono dalla loro prigionia babilonese, sotto la protezione del re persiano; essi imperatore dovette soffocare un'altra rivolta degli Ebrei (la rivolta di Bar Kōsebā, 132-135).
La città romana venne costruita secondo ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] diventano cittadini come gli altri popoli dell’impero. Solo il cristianesimo vittorioso, codificando nel i primi contatti con la cultura talmudica babilonese, è qui che si ebbero le ebraico (G. Miccoli, A. Foa).
La seconda metà del sec. 20° è per la ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] Tuttavia solo nel periodo posteriore all'esilio babilonese (VI sec. a. C.), con . dall'epoca erodiana alla distruzione del secondo Tempio (70 d. C.). L' con l'espansione della Diaspora durante l'Impero romano, se ne trovano esemplari anche al ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] sacerdotessa di Nannar. Dopo la caduta dell'impero neo-babilonese Ciro il Grande restaurò per l'ultima volta 1950, pp. 149-64; B. Buchanan, The Date of the So-Called Second Dynasty Graves of the Royal Cemetery at Ur, in Journal of American Oriental ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] dopo una successione di quattro potenze storiche (babilonese, meda, persiana, greca). Si fa del Padre suo... e renderà a ciascuno secondo l’opera sua») e più in generale messianismo davidico con la figura dell’imperatore degli ultimi tempi, e quelli ...
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ebraico
Angelo Penna
Pier Vincenzo Mengaldo
Lingua del gruppo semitico. Nella Bibbia è chiamata " lingua di Canaan " (Is. 19, 18) oppure " lingua giudaica " (Il Reg. 18, 26), ma già nel Nuovo Testamento [...] si classificano secondo l'area geografica in orientali (accadico o - con termini più accessibili - assiro-babilonese), occidentali (le due lingue sacre, quella della religione e quella dell'Impero) all'inizio del c. VII del Paradiso: Osanna, sanctus ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] materie pregiate della glittica assiro-babilonese ed egiziana, non fu mai 365 cioè il numero dei giorni dell'anno, ed anche, secondo la speculazione gnostica, il numero dei cieli. Un'altra - spesso v'è inciso l'imperativo "proteggi" o "aiuta". Altre ...
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