L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] un tempo capitale dell'impero partico e poi di quello sasanide. Dopo la conquista della Mesopotamia, nella seconda metà del II sec architettonico dei santuari minori è di tradizione mesopotamica, babilonese e assira, con una grande antecella larga e ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] di cui si rese protagonista il re babilonese Nabonedo nel VI sec. a.C.: la continuità dinastica dell'impero. Né Nabonedo era stato antica dove per decenni gli scavi erano proseguiti secondo la pratica dello sterro, senza alcun rispetto né ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] Per l'Iran, se è bene, secondo la recente proposta di D. Schlumberger, d'altro canto, l'arco dello stesso imperatore a Leptis Magna. Alcuni pannelli di rapporti con la Siria occidentale. La tradizione babilonese, infine, è sensibile anche ad Uruk ( ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] rilievi delle porte di bronzo di Balawāt (v.), della seconda metà del IX sec. a. C., mostrano un c giunge con la civiltà assiro-babilonese ad esemplari fastosamente decorati nelle semplice biga servì fino al tardo Impero quale veicolo da parata.
Il ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] per le offerte dei liquidi. Nel territorio babilonese è noto pure un a. a vero e proprio ed al quale era addossato un secondo blocco di pietra, nel quale erano incavati sette gradini dell'Impero, quando si diffuse il culto degli imperatori o dei ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] del Xinjiang meridionale (al quale, secondo alcuni studiosi, l'impero dei Kushana avrebbe esteso temporaneamente il vasellame e vaghi di vetro di provenienza siriaca, egizia e babilonese ed essenze aromatiche; ai Sogdiani la Cina deve inoltre l' ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] canestri di frutta e coppe di vino. Alla seconda metà del sec. 6° è databile il parla di seterie in diversi luoghi dell'impero bizantino, di tintori in Siria e conservazione in una bella seta (Talmūd babilonese, Shabbat, 133b). La sua redazione ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] ruggente, il secondo quello di un gallo in combattimento.
Nell'Età del Ferro si ebbe una graduale scomparsa della potenza egiziana, che, dopo un periodo di vuoto politico, fu sostituita prima dall'impero assiro e poi da quello babilonese. Israele e ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] mattoni smaltati a fondo blu (v. anche babilonese, arte; babilonia, vol. i, pp. sec. divengono numerose le t. rotonde che, secondo il Säflund, non farebbero la loro apparizione prima t. lungo il limes dell'Impero, per collegamento fra i diversi ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ed è presente su un kudurru babilonese.
Si può vedere questo primo tipo una dell'altra, quasi come un pettine; il secondo, sul manico ricoperto d'oro di un coltello tipo solare, diffusasi nei primi secoli dell'Impero, il g. quale animale sacro ad ...
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