(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] ma sofferse durante le contese tra Babilonesi e Assiri, che la presero (604-562) intrapresero grandi lavori, specie il secondo, che la fortificò. Ciro, che la prese capitale della più importante satrapia dell’impero, sebbene in lenta decadenza. Nel ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in babilonese Hikuptah, divenuto in greco Αἴγυπτος. Confina a NE con Israele e, per un brevissimo tratto (11 km), con la discosta molto dalla produzione tolemaica. L’imperatore è raffigurato come un faraone, secondo il classico canone e con abiti e ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] Tiro si piega alla subentrata potenza babilonese; ormai la Fenicia passa dall’uno per «re della città» e il secondo per «signora». Al culto attendeva un Essa dura fin verso la fine dell’Impero romano, mentre nella Fenicia stessa subentrano il ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di sé. (ibidem, p. 4)
Dopo la fine degli imperi neoassiro e neobabilonese e, in particolare, dopo la caduta di antidiluviano di Sippar (una città babilonese di cui Shamash era il dio protettore). Secondo la leggenda, gli dèi patroni ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] da sé a farsi essi stessi imperatori del restaurato Impero d'Occidente, secondo il proposito adombrato nella Donazione di sessantasette anni (1309-1376) della cosiddetta "cattività babilonese". Cosiddetta, anche perché Avignone non apparteneva al re ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] stato creato da Esseri soprannaturali e nel quale, in secondo luogo, il suo villaggio o la sua casa sono conquista di Canaan, la cattività babilonese e il ritorno dall'esilio.
Per di quasi tutti i popoli dell'Impero romano, nonché degli gnostici e ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] quinta tribolazione veterotestamentaria che si risolse nella cattività babilonese, la necessità per la Chiesa di non opporsi schemi della teologia e della escatologia agostiniane che imperavano al momento, secondo le quali dopo la venuta di Cristo il ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] assunto una connotazione negativa.
Età antica
Secondo la Bibbia, e più precisamente la nel 586 il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme di quelli degli altri cittadini. Nel 1781 l’imperatore Giuseppe II emanò per gli e. l’ ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] delle civiltà più moderne. Naturalmente, secondo il tipo di civiltà e di religione consolidò dall’epoca dell’esilio babilonese, con lo sviluppo dell’ comunità della Chiesa universale, per l’imperatore e per l’impero, per la fertilità della terra e ...
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Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] il fondamento dell’astrologia babilonese.
L’interpretazione greca delle divinità babilonesi (secondo l’ordine di sopra: divinità planetarie e della settimana anche nelle province dell’Impero, dove ai nomi degli dei romani subentrarono quelli degli ...
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