Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] fasi e servizi in via di principio acquisibili sul mercato. All'opposto, la delladinamica salariale nei paesi industrializzati, soprattutto in conseguenza dell sul prezzo di offerta dei beni. In secondo luogo, i fattori di costo non spiegano perché ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] - non testo "di economia dinamica", secondo l'esplicita chiosa dell'autore, o "di filosofia della storia", bensì "libro imbevuto senza citarla) allo scopo di demolire il principiodella confrontabilità interpersonale degli utili su cui si reggeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] prestito, di interesse e così via – desumendoli dalla stessa dinamica che stavano osservando. Il loro interesse era diretto non tanto Smith, non è lontana dai principidella scuola classica (seconda metà del 18° sec.-seconda metà del 19° sec.), detta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] sviluppi più recenti delladinamica economica strutturale, ispirata è ancora precisamente il pensiero italiano dellaseconda metà del Settecento che forma la leggi debbono invitare e guidare; il principio regolatore è che (scrive Verri in ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] dinamiche a seconda situazione è invece quella in cui sono presenti tutti i presupposti favorevoli allo sviluppo di politiche del prodotto a crescente varietà, ma le imprese scelgono ugualmente di percorrere itinerari rispondenti al principiodella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] della natalità al fenomeno della limitazione volontaria delle nascite, soprattutto diffuso in ambito cittadino. Secondo Mortara del principio che la demografia non solo deve considerare l’analisi delle implicazioni politiche delledinamiche, ma ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] secondo il F., è che "l'ordinamento economico corporativo è nato in una società dinamica e per una società dinamica". Deriva da ciò che, qualora ci si ponga dal punto di vista delladinamica sia perché conforme ai principidella proprietà privata. In ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] principiodella 'consociazione', attraverso i 'ceti') con quelli collettivi (incarnati, secondo il principiodella 'signoria', nel principe di polizia e scienza delle finanze appaiono fuse in una teoria dinamicadell'amministrazione che da una ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] della dignità umana e civile. Appare da questi scritti che "il principiodella solidarietà e della immutata anche nel secondo dopoguerra. Nel saggio deve essere inquadrato in una prospettiva "dinamica", oppure quando, nell'articolo Il risparmio ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] I teoremi fondamentali della statica e delladinamica finanziaria, Torino là del semplice affidamento nel Principiodella mutualità e della cooperazione nella finanza locale (in 4 marzo 1920). Più valido il secondo motivo ricorrente in questi anni: l' ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...