L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] cui intensità era attuale.
L'uso del principiodella vera causa da parte di Lyell era cm ca.) di mercurio risultava diversa a seconda dei luoghi. A volte, a inficiare la si potrebbe chiamare una complessa dinamica dei fluidi. Anche Joseph Black ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] connessione esistente in atmosfera tra gli aspetti dinamici e quelli termodinamici - enunciò con chiarezza il principio, che si considera alla base della moderna previsione meteorologica, secondo cui la previsione del tempo costituisce un problema ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] sua prima missione in Antartide.
Un'ulteriore conferma della validità del metodo dinamico fu fornita dall'International Ice Patrol che, istituito , secondo quanto prevede il principiodella 'isostasia', in base al quale diverse parti della crosta ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] nella seconda metà del XX sec., la definizione dei principî che sono alla base delle diverse l'impiego del laser ha allargato in modo spettacolare l'orizzonte delladinamica chimica. La produzione di impulsi di radiazione che vanno dai picosecondi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] propri degli strumenti e delle arti meccaniche, Aristotele […] stabilì quel potentissimo principiosecondo cui ciò che si e quello del mezzo.
È opportuno precisare che, nella dinamica di Benedetti, la velocità del movimento è data dalle differenze ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] principio di minima azione, così come viene enunciato da Maupertuis e Daniel Bernoulli e poi sviluppato da Euler e Lagrange, è il fine teleologico della statica e delladinamica nel 1650 e nel 1671. Secondo Descartes era solamente la Luna a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] principio di continuità: un urto fra atomi perfettamente duri comporta un cambiamento istantaneo della velocità. Nulla di tutto questo si può dare in una Natura che 'non ammette salti'. La legge fondamentale delladinamica (il termine 'dinamica ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] principî di conservazione: quello del moto inerziale del centro comune di gravità di più corpi e quello di mv2; resi noti nel 1669, essi saranno a fondamento dei successivi sviluppi delladinamica tra di loro: secondo la sua teoria dell'urto, le sfere ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] N.: i cinque tipi di curve del terzo ordine, secondo la classificazione di N. (v. cubico). ▭ Principî di N.: sono così brevemente indicate le tre leggi fondamentali delladinamica, per le quali v. dinamica; in particolare per la terza di tali leggi ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] il passaggio dalla nozione dinamica a priori di forza, in quanto dipendente dalle condizioni fisiche, a quella di accelerazione. Il M. realizzò il suo vasto piano di ricerca fondazionale in un trattato del 1896 (Principiidella teoria matematica del ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...