GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] 1500 scudi, la commissione per la decorazione a fresco della cupola di S. Nicola da Tolentino raffigurante la Gloria di s. Nicola; l'opera fu terminata nel 1672.
Costruita secondo lo schema lanfranchiano dei cerchi concentrici, l'opera denuncia tutto ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , nonché la capacità di lavorare una pietra particolarmente dura come quella detta diparagone, di cui sono costituite la e s. Giovanni Battista, posta sul secondo altare a sinistra nella chiesa di S. Giuseppe di Castello, sotto la quale si trova una ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] di un Orazio Gentileschi.
Tale perno consente un attendibile terminediSecondo una di O. P., in Paragone, XLIV (1993), 515-517, pp. 21-40; G. Porzio, Appunti sul catalogo di O. P., in Ottant’anni di un maestro. Omaggio a Ferdinando Bologna, a cura di ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] servita quale sicuro terminedi confronto per la la seconda - che è quasi la ripresa in controparte della Madonna della seggiola di Raffaello p. 54 ss.; I. Toesca, Pomarancio a Palazzo Crescenzi, in Paragone, VIII(1957), 91, pp. 41-45; Id., Un'opera ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] termine post quem della pala con S. Gaetano davanti alla Madonna e il Bambino fra i ss. Giuseppe e Girolamo, eseguita per il secondo altare di S. Bellesi, Una vita inedita di V. Dandini e appunti su… F.M. G. e altri, in Paragone, XXXIX (1988), 465, pp ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] a sottoscrivere la conclusione di Millard Meiss (1960) secondo cui, se il Maestro probabilità fu portata a termine prima ancora della partenza di G. per Napoli pp. 442-499; R. Longhi, G. spazioso, in Paragone, III (1951), 31, pp. 18-24; C. Brandi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a S. Marina, il C. lo seguì secondo un contratto che gli assicurava vitto e alloggio, ad esaltare (nov. 1816) in terminidi pura poesia l'Elena canoviana ("What , Lettere ined. del Cicognara a F. Nenci, in Paragone, XV (1964), 177, pp. 62-71, passim; ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] la chiesa padovana di S. Sofia e che, secondo la trascrizione dello – sia in terminidi monumentalità sia in terminidi ispirazione classica per la pp. 50-54; C. Del Bravo, Sul seguito veronese di A. M., in Paragone, XIII (1962), 147, pp. 53-60; E. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] ancora aperto l'interrogativo se essi fossero o meno terminati dopo il viaggio di F. a Milano (1490). Se consideriamo infine gli impegni di F. successivi al 1490, la revisione e seconda versione dei trattati (S, M) pare possibile solo dopo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di G. (di nuovo nel testamento del 1546), terminedi oltre 1000 ducati, che secondo Vasari (1568, p. 549) percepiva alla morte di exhibition in Mantua, in Paragone, XL (1989), 475, pp. 61-73; C. Tellini Perina, L'età di Federico Gonzaga. G. R ...
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paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo: cavasi del medesimo...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...