LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di questo nome) presente in tutte le edizioni. L'unico termine nazionale Marciana di Venezia), il poema ebbe secondo le fonti almeno della famiglia Bonsi e le commissioni per S. Gaetano di Firenze, in Paragone, XXXIII (1982), 387, pp. 19 s.; P ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] termine il mosaico absidale del duomo di Pisa. Egli dovette aggiungere una figura di (1954) e il Bologna (1962) alla seconda metà dello stesso decennio; il Longhi (1948) 44 s., 47 s.; C. Volpe, Preistoria di Duccio, in Paragone, V(1954), 49, pp. 4-22; ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] 'ordinazione agli inizi del 1806, avendo differito il termine canonico per prolungare la permanenza a Torino, dove il B. fosse stato nominato vescovo di Pavia, prima, e di Cremona, poi. Questa seconda versione, "sparsa e stabilita neIruniversale ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] romana col Mito di Pigmalione, fu terminato in poco meno di tre anni ed Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del . precedente); L. Monaci, Inediti fogginiani, in Paragone, XXV (1974), 289, pp. 48-67; ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] supposizione che, invece di indicarne la paternità, il termine ne indicasse la Ambrogio Lorenzetti, secondo la tesi di Stubblebine (1979, Il Trecento, Torino 1951, ad Indicem; C. Volpe, Preistoria di D., in Paragone, V (1954), 49, pp. 4-22; E. ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] A. Venturi, permisero di assumere come termine ante quem per la il Correggio è pagato per il secondo quarto: ossia la cupola è finita la Camera di S. Paolo a Parma, Genova 1956; F. Bologna, Ritrovamento di due tele del Correggio ,in Paragone, VIII ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] certosa dì S. Martino (lavori condotti a termine da Finestre fiorentine della seconda metà del Cinquecento, in Quaderni dell'Ist. di elementi di archit. e rilievo Paragone, XV (1964), 169, pp. 11-23 passim; R. Wittkower, La cupola di S. Pietro di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] che questa venne portata a termine da un artista francese dopo che Francesco II d'Este, duca di Modena. Secondo Giuseppe Campori, la statua rimase A. Nava-Cellini, Per Alessandro Algardi e D. G., in Paragone, CXII (1960), pp. 61-68; D.L. Bershad, A ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di Innocenzo X: uno di marmo, ben distinguibile da quello di G. L. Bernini, uno di bronzo e uno di bronzo e porfido, che, secondo situ, al termine della nave sinistra di S. Pietro, Per un busto dell'A. a Spoleto, in Paragone, VIII (1957), 87, pp. 21-29 ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] forma linguistica. Della seconda delle due opere non si conosce la data di composizione; ma sappiamo presente una grande varietà di forme che pone in paragone fra loro, per poi ad una esatta definizione di "cotyledon", termine su cui nelle stesse ...
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paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo: cavasi del medesimo...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...