FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] film di Totò, su tutte quella del matto di Atlantide in Totò sceicco (1950) di Mario Mattoli. Al termine della Aldo Fabrizi, e la seconda del 1992 presso il Teatro Olimpico di Vicenza. Al segno opposto, il cavallo di battaglia più apprezzato del ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] una tela con S. Demetria terminata nel 1626perché in un secondo momento gli fu affiancato, per Cassa di Risparmio di Bologna, Bologna 1972, p. 353, tav. 17; S. Prosperi Valenti, Un pittore fiorentino a Roma e i suoi committenti, in Paragone, XXIII ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] allora quando morì: Ho io guadagnato" (Boschini, 1674).
Sempre secondo il Ridolfi alcune delle tele nella Scuola di S. Fantin, rimaste incompiute alla morte dell'artista, sarebbero state terminate dagli scolari, tra i quali il Boschini (1674, p. 98 ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] terminòdi ristrutturazione a Firenze, come nel secondo chiostro della Ss. Annunziata, nella villa di Pratolino, dove costruì un teatrino di corte nel 1697, nel conventino di S. Francesco di un esempio di villa barocca in Toscana, in Paragone, XVIII( ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Storie di Ester. L'opera fu condotta a termine nel 1675.
Di qualità scandita da colonnine secondo un modulo tipicamente borrominiano A. Mezzetti, Alcuni dipinti inediti o poco noti di A. G. da Rieti, in Paragone, XXXIV (1983), 401-403, pp. 127-132; ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] si approntarono i lavori di muratura per accogliere la tela. La stima di questa seconda opera del L. fu A. L., in Paragone, XLII (1991), 499, pp. 33-46; R.P. Ciardi, In margine ad A. L., in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Milano ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] di implicazioni future. D'altro canto, luogo ufficiale di sperimentazione fu la cattedrale di Cremona dove, fra secondo proseguì il lavoro lentamente, fino a prendere la decisione di non portare a termine l'opera (Voltini, 1985, p. 148). Come ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] di Jimmy in La valle dell'Eden è travolgente. Non sta fermo nemmeno un secondodi La valle dell'Eden, era un giovane che faceva dell'irrequietezza la sua bandiera, Jim peggiora adesso la situazione nel senso migliore del termine se il paragone non ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] affrescava la cupoletta della chiesa di S. Michele in Bosco. L'opera venne portata a termine, secondo il Crespi, il 23 marzo Bologna 1959, pp. 156-159; C. Volpe, Un'opera importante di C., in Paragone, X (1959), 115, pp. 57-61; E. Feinblatt, Some ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] il Commandino, e dopo la morte di costui con il matematico Guidubaldo del Monte. Portava a termine frattanto la traduzione dei Fenomeni di Arato, già intrapresa negli anni padovani, e scriveva un secondo poemetto didascalico L'invenzione del bossolo ...
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paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo: cavasi del medesimo...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...