GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] di implicazioni future. D'altro canto, luogo ufficiale di sperimentazione fu la cattedrale di Cremona dove, fra secondo proseguì il lavoro lentamente, fino a prendere la decisione di non portare a termine l'opera (Voltini, 1985, p. 148). Come ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] affrescava la cupoletta della chiesa di S. Michele in Bosco. L'opera venne portata a termine, secondo il Crespi, il 23 marzo Bologna 1959, pp. 156-159; C. Volpe, Un'opera importante di C., in Paragone, X (1959), 115, pp. 57-61; E. Feinblatt, Some ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] il Commandino, e dopo la morte di costui con il matematico Guidubaldo del Monte. Portava a termine frattanto la traduzione dei Fenomeni di Arato, già intrapresa negli anni padovani, e scriveva un secondo poemetto didascalico L'invenzione del bossolo ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] di una delle podesterie di Pannocchia da Volterra, probabilmente la seconda del 1336, assieme al pagamento di una multa di arte, XIX (1973), pp. 193-208; E. Neri Lusanna, Percorso di G. P.,in Paragone, XXVIII (1977), 325, pp. 10-39; F. Santi, Due ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] terminata (1745), sempre in collaborazione col Ferretti, da un altro quadraturista fiorentino, P. Anderlini. Secondo in Annalidella Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. undocumento malevolo, in Paragone, XXIX (1978), 343 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di G., nel condurre a termine le opere abbozzate, di "addolcire l'aria e ridurla al buono", si scontra col dato irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo Rosso Fiorentino's Work in Piombino, in Paragone, L (1999), 587, pp. 105-112 ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] terminidi esperienza autobiografica. Nate in parte anche come modo di corrispondenza o piuttosto come rapporto di sentimenti e di poesie del secondo periodo, e che non trova paragone nella lirica del suo secolo, non impedisce di riconoscere che ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] : già nel 1550 furono definiti i termini del contratto matrimoniale con Zenobia, figha di Marc'Antonio Doria Dei Carretto (figlio di Peretta De Mari [Usodiniare], sposata in seconde nozze da Andrea); uno dei caposaldi di questo contratto era che il ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] terminata da un artista fiorentino della cerchia di Giovanni di Francesco per incarico di centrale e i pannelli della seconda predella tradiscono in modo più o , Antonio d'Anghiari e gli inizi di P. della Francesca, in Paragone, XXXV (1984), 417, pp. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] avvenuta il 23 febbr. 1602. Secondo Posner (1965), nel 1598, quando avevano deciso di affidare al L. il compito di portare a termine l'opera di dipinti di G. L. per la cappella del Sacramento in S. Paolo fuori le Mura: nuovi contributi, in Paragone, ...
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paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo: cavasi del medesimo...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...