Teologo riformato (Baldovie, Scozia, 1545 - Sedan 1622). Studente a Parigi e Poitiers, poi professore a Ginevra, tornato in Scozia (1574) resse le università di Glasgow e (1580) di St. Andrews; partecipò [...] della chiesa presbiteriana scozzese, opponendosi all'anglicanesimo. Fu imprigionato per questo nella Torre di Londra (1607); rimesso in libertà, accettò l'invito dei riformati francesi (1611) di insegnare teologia biblica all'univ. di Sedan. ...
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Ebraicista e riformatore (Ferrara 1510 - Sedan 1580). Convertito (1538) al cattolicesimo sotto l'influsso del card. Pole, fu attratto da M. Vermigli alle idee della Riforma, e con lui fuggì (1542) a Basilea, [...] ebraico a Cambridge (1549). Salita al trono Maria Tudor, peregrinò per varie città europee, insegnando ebraico a Heidelberg, poi a Sedan. La sua opera più diffusa è una versione della Bibbia, compiuta, per gli apocrifi, con la collaborazione di F. Du ...
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Ingegnere militare (Barle-Duc 1554 - Sedan 1610); fu famoso matematico, ma soprattutto si distinse come ingegnere, apprestando a difesa molte piazzeforti (Montreuil, Clérac, Montauban, Calais, Amiens, [...] Verdun) per incarico di Enrico IV. Pubblicò opere di meccanica, matematica e il trattato La fortification réduite en art et démonstrée (1600) ...
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Maresciallo di Francia (Metz 1599 - Sedan 1662). Partecipò all'assedio di La Rochelle (1627-28) e alla presa di Susa; diresse le operazioni d'assedio di Chivasso e si segnalò negli assedî di Arras, Perpignano [...] e Stenay (1654). Dopo lunghe esperienze di ingegneria ossidionale, in occasione dell'assedio di Stenay, giunse all'invenzione del sistema cosiddetto delle parallele ...
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Storico e teologo domenicano francese (Sedan 1904 - Parigi 1995). Prof. (1931-54) a Le Saulchoir, partecipò come teologo al concilio Vaticano II e fu ordinato cardinale nel 1994. Tra le numerosissime opere, [...] si ricordano: Chrétiens désunis (1937); Esquisses du mystère de l'Église (1941); Vraie et fausse réforme dans l'Église (1950); Jalons pour une théologie du laïcat (1953); Le mystère du Temple (1958); Vaste ...
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Giurista, nato a Sedan il 2 gennaio 1869: dottore in diritto a Parigi nel 1893, esordì nell'insegnamento come incaricato del corso di diritto romano a Lilla nel 1895; agrégé, poi professore di diritto [...] romano a Lilla dal 1896 al 1918, quindi a Parigi, dove dal 1923 è titolare della cattedra di Pandette.
Il C. è brillante e fecondo scrittore. Le sue opere principali sono: Études sur la saisie privée (Parigi ...
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Ebraista e teologo calvinista (Saint-Ellier, Sedan, 1585 - Saumur 1658). Prof. di ebraico (1614), poi (1626-32) di teologia a Saumur, nell'Arcanum punctuationis revelatum (1624) dimostrò che i punti vocalici [...] e i segni diacritici del testo ebraico della Scrittura sono posteriori al 5º sec. e son dovuti ai Masoreti; e contro J. Buxtorf, che sosteneva l'antichità assoluta della scrittura ebraica quadrata, provò ...
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Maresciallo di Francia (Castello di Joze 1555 - Sedan 1623); calvinista, partigiano dal 1576 di Enrico IV, gli rimase fedele anche dopo l'abiura, continuando a servirlo nella lotta contro la Spagna e svolgendo [...] . Dopo la morte del re, durante la minorità di Luigi XIII, fu nel consiglio della reggenza, sempre implicato negli intrighi contro il duca di Sully e poi contro la corte. Sedan, dove egli si ritirò, gli deve la fondazione d'una ricca biblioteca. ...
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Ingegnere militare (n. Ferrara 1510 circa); fortificò Sedan. Pubblicò nel 1579 un'opera sulle fortificazioni che riassume tutto ciò che si era fatto in materia fino a quel tempo e che accenna a perfezionamenti [...] adottati dopo oltre un secolo. Progettò un ampliamento delle fortificazioni di Anversa, con opere staccate, che avrebbe costituito un vero campo trincerato; ma il progetto, che precorreva l'opera di H.-A. ...
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Nome d'arte dell'attrice drammatica Marie-Léonide Charvin (Sédan 1832 - Mustapha, Algeri, 1891); esordì nel 1859 all'École lyrique di Parigi, recitando poi all'Odéon (1862), alla Comédie Française (1863), [...] all'Ambigu, alla Gaîté. Dopo il grande successo riportato nel Passant di Fr. Coppée (1869), fu "pensionnaire" alla Comédie Française (1869-72 e 1878), poi riprese a girare in varie compagnie, anche all'estero. ...
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sedanolico
sedanòlico (o sedanònico) agg. [der. di sedan(o), con i suff. -olo2 e -ico (o col suff. -onico)]. – Acido s.: composto organico, ossiacido derivato dal cicloesene, di odore gradevole, contenuto insieme col suo lattone nell’olio...
debacle
débâcle 〈debàkl〉 s. f., fr. [der. di débâcler «sbloccare, disgelare»]. – 1. In senso proprio, il fenomeno del disgelo e le perturbazioni morfologiche che ne derivano (accumulo di alluvioni, di ghiacci asportati, ecc.). 2. In senso...