BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] perdita dei libri di conto che permise a molti debitori di sottrarsi agli impegni. Il B. considerò una fortuna il fatto che a Sedan, nel 1572, si fosse recuperato, sulla pura fiducia, un credito di 4.000 fiorini d'oro. La partenza per la Svizzera, d ...
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Generale francese, nato il 9 gennaio 1804 a Malzieu (Lozère). Fu otto anni (1841-1848) in Algeria durante tutto il periodo delle intense operazioni guidate dal Bugeaud. Prese parte alla spedizione contro [...] di Crimea; subito dopo, fu promosso generale di divisione. Allo scoppio della guerra franco-prussiana non fu mobilitato. Ma dopo Sedan e la caduta di Napoleone III, il governo della difesa nazionale volle valersi della vecchia esperienza di lui nella ...
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Scrittore tedesco (Beirut 1845 - Berlino 1909); figlio di un diplomatico, passò i primi anni nel Levante. Entrò nell'esercito prussiano (1863) e partecipò alle campagne del 1866 e 1870. Abbandonato il [...] cantore. In una produzione assai vasta e discontinua si segnalano poemi epici (i giovanili Vionville, 1874, e Sedan, 1875), liriche talora anche autenticamente patetiche (Lieder und Gesänge, 1877; Dichtungen und Balladen, 1884; Kindertränen, 1884 ...
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Generale francese (Lesneven, Finistère, 1880 - Bréau-et-Salagosse, Gard, 1941). All'inizio del 1918 fu inviato presso il corpo alleato di Salonicco, dove, a capo dell'ufficio operazioni, preparò l'offensiva [...] capo della 2a armata, non poté resistere (maggio 1940) alla preponderanza dei Tedeschi, che operarono lo sfondamento di Sedan. Nel giugno successivo presiedette la delegazione incaricata di negoziare l'armistizio prima con la Germania e poco dopo con ...
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MONTICELLI, Adolfo
Palma Bucarelli
Pittore, nato da famiglia italiana in Marsiglia il 14 ottobre 1824, morto ivi il 26 maggio 1886. Studiò disegno nella scuola di belle arti della sua città natale col [...] il Corot e il Daubigny. Soggiogato da una passione ideale per l'imperatrice Eugenia, visse a Parigi fino al 1870, ma dopo Sedan abbandonò la capitale e tornò a piedi a Marsiglia, donde non si mosse più. Di volta in volta si sono cercate nell'opera ...
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Tessuto leggerissimo e rado che si ottiene, a mano e a macchina, cucendo, annodando, intrecciando fili di ogni tipo, d’oro, d’argento, di seta, di cotone, ma più spesso di lino, usato soprattutto per confezionare [...] : sotto Luigi XIV si usano le gale arricciate e sovrapposte che domandano disegni minuti. Nei grandi laboratori di Alençon, Sédan, Argentan, l’esecuzione dei m. comprendeva una dozzina di operazioni affidate ad altrettante operaie: si producevano m ...
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MORNAY, Philippe du Plessis
Fausto Nicolini
Uomo politico e scrittore, nato a Buhy nel Vexin francese il 5 novembre 1549, morto a La Forêt-sur-Sèvre l'11 novembre 1623. Gli avvenimenti più cospicui [...] dopo la notte di San Bartolomeo; il ritorno in Francia e un'instancabile propaganda ugonotta; la nuova fuga a Sedan (1575) e il matrimonio (1576) con Carlotta Arbaleste de Feuquières, sua compagna di lotte e biografa. Legatosi strettamente col ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] si era asserragliato, B. mantenne però un contegno perplesso e in effetti contraddittorio, contribuendo alla disfatta di MacMahon a Sedan. Processato, fu condannato a morte: ma il MacMahon, presidente della repubblica, commutò la pena in 20 anni di ...
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Uomo politico, figlio di Bernard-Adolphe (v.), nato alla Guadalupa il 2 dicembre 1843, morto a Parigi il 4 novembre 1904. Ancor giovane si acquistò una certa celebrità nelle polemiche giornalistiche del [...] d'un giornale bonapartista, Le Pays e finì con l'essere sconfessato dallo stesso governo imperiale. Fatto prigioniero a Sedan, quando tornò in patria fondò il giornale bonapartista Appel au peuple, che diresse finché nel 1872 riprese la direzione ...
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Principe romeno, terzogenito di Giorgio Demetrio (v.), nato a Bucarest il 14 marzo 1834, morto a Costantinopoli nel 1902. Come il padre, fece gli studî a Parigi, frequentando la scuola di Saint-Cyr da [...] nell'esercito francese, e fu addetto, col grado di capo squadrone, allo Stato maggiore del generale Douay. Fu ferito a Sedan, fatto prigioniero e internato a Coblenza. Scoppiata la guerra turco-russa (1877), chiese di offrire il suo braccio in difesa ...
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sedanolico
sedanòlico (o sedanònico) agg. [der. di sedan(o), con i suff. -olo2 e -ico (o col suff. -onico)]. – Acido s.: composto organico, ossiacido derivato dal cicloesene, di odore gradevole, contenuto insieme col suo lattone nell’olio...
debacle
débâcle 〈debàkl〉 s. f., fr. [der. di débâcler «sbloccare, disgelare»]. – 1. In senso proprio, il fenomeno del disgelo e le perturbazioni morfologiche che ne derivano (accumulo di alluvioni, di ghiacci asportati, ecc.). 2. In senso...