DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] per la libertà greca e cretese), un'atmosfera di attesa, di preparazione e diprogetti. Sopravvenuta la catastrofe di Sedan, alla prima notizia della proclamazione della Repubblica il Cipriani, e con lui il D., corsero subito a Parigi, arruolandosi ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , prefilologica, la quale prevalse dopo il 1870, la Germania dei giovani baldi e biondi vincitori a Sadowa e a Sedan, capaci, com'egli disse nella prelezione padovana, di "condurre ... in sette giorni una guerra e ... liberare un popolo oppresso ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Désiré, Antoine Marmontel, Philippe Musard, Oscar Comettant, Wilhelm Krüger, Giulio Alari).
In seguito alla sconfitta francese di Sedan (1870), Poniatowski seguì Napoleone III nell’esilio in Inghilterra, dove diede lezioni di canto (Golianek, 2011, p ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] soluzione della questione romana avrebbe potuto giustificare un intervento.
Nel settembre del '70, quando oramai la sconfitta di Sedan e la fine del Secondo Impero avevano vanificato il problema dell'eventuale intervento italiano, l'A. venne chiamato ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] personali e diede le dimissioni dalle cariche massoniche per accorrere in aiuto alla Repubblica francese sorta dalle rovine di Sedan. Ricevette Garibaldi a Marsiglia e ne divenne capo di stato maggiore. Organizzò per lui i primi volontari giunti da ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] qualche tempo era venuto ad abitare il fratello Jean Michel; dopo cinque anni divenne cittadino tedesco in seguito alla sconfitta di Sedan e all'annessione dell'Alsazia-Lorena alla Germania. Si spense, all'età di 83 anni, nel 1885; riposa nel piccolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] non vincolata rispetto alle risorse disponibili.
Sotto la direzione degli intraprenditori, le lane della Spagna vanno a maritarsi in Sedan coi colori dell’America, il ferro della Svezia scende nel mare per essere cambiato in acciaio a Birmingham, la ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] accusò le classi dirigenti e i governi del re di essere responsabili di aver "chiuso la nostra guerra vittoriosa con una Sedan politica, diplomatica e finanziaria" (ibid., p. 97).
Nel 1921 il G., che dal 1914 si era nuovamente stabilito a Lugano ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] del 1870 aveva contato sulla possibilità che Napoleone III continuasse a mantenere la sua tutela sul potere temporale, dopo Sedan rifiutò ogni ipotesi di intervento a difesa del Papato con la buona ragione che una minaccia di guerra non presa ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] la famiglia Calandrini e Michele Burlamacchi, che avevano aderito alle idee riformate: dapprima a Lione, poi a Parigi, poi a Sédan (1572-79) e da ultimo a Ginevra (nel 1585). Morta Chiara Burlamacchi Calandrini nel 1580 e morto Michele Burlamacchi ...
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sedanolico
sedanòlico (o sedanònico) agg. [der. di sedan(o), con i suff. -olo2 e -ico (o col suff. -onico)]. – Acido s.: composto organico, ossiacido derivato dal cicloesene, di odore gradevole, contenuto insieme col suo lattone nell’olio...
debacle
débâcle 〈debàkl〉 s. f., fr. [der. di débâcler «sbloccare, disgelare»]. – 1. In senso proprio, il fenomeno del disgelo e le perturbazioni morfologiche che ne derivano (accumulo di alluvioni, di ghiacci asportati, ecc.). 2. In senso...