Generale francese (Laon 1811 - Parigi 1884), partecipò alla campagna di Crimea (1855) e a quella d'Italia (1859); nel 1870 si batté eroicamente a Sedan, assumendo nel corso della battaglia il comando dell'armata; [...] poi sottoscrisse la capitolazione. Scrisse: Sedan (1871) e La situation de la France et les réformes nécessaires (1873). ...
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Generale e statista francese (Sully 1808 - Parigi 1893). Partecipò alle campagne di Crimea (1855) e d'Italia (1859), battendo gli austriaci a Magenta. Sconfitto a Sedan (1870), represse poi (1871) la Comune [...] marcia verso l'est per ricongiungersi al maresciallo F. A. Bazaine, chiuso a Metz. L'incertezza portò al disastro di Sedan. Fatto prigioniero con Napoleone III, fu poi liberato ed ebbe l'incarico dal governo provvisorio di A. Thiers di soffocare l ...
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Generale francese (Parigi 1830 - ivi 1909). Colonnello nel 1867, fu promosso generale di brigata nel 1870, il giorno stesso in cui condusse la famosa carica di cavalleria a Sedan. Quindi, fatto prigioniero, [...] fu portato in Germania; di ritorno in Francia, ottenne il comando di una brigata di cavalleria nell'armata di Versailles e si di stinse per il rigore con cui represse il movimento della Comune. Inviato ...
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Operazioni durante la seconda Guerra mondiale. - Nel corso della loro offensíva in Francia dopo lo sfondamento della difesa fra Dinant-Namur-Sedan, i Tedeschi pervenivano il 21 maggio 1940 ad Abbeville, [...] tagliando in due le armate alleate. Nello stesso giorno, il gen. M. Weygand, succeduto a M. Gamelin come comandante in capo del teatro di operazioni dell'Occidente, teneva a Ypres un consiglio di guerra ...
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Generale (Breslavia 1881 - Berlino 1944). Comandante d'armata nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale fu posto alla testa della 1a armata incaricata di coprire la linea Siegfried dall'est [...] di Sedan fino al Reno e partecipò (1940) allo sfondamento della linea Maginot a oriente del Lussemburgo. Feldmaresciallo nel 1940, fu comandante in capo delle forze di occupazione tedesche nella Francia occidentale fino al febbraio 1942. Entrò nella ...
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Generale francese (Manheulles, Meuse, 1823 - castello di Beauraing, Belgio, 1870). Si segnalò nelle guerre d'Africa, in particolare nelle lotte contro Abd el-Kader, e nella spedizione del Messico (1860-63); [...] franco-prussiana, con una brillante marcia strategica raggiunse l'armata di Châlons a Sedan, attraverso le Argonne, meritandosi la promozione a generale di divisione (30 ag. 1870). Poco dopo, nella battaglia di Sedan, rimase ferito mortalmente. ...
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Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] di guerra alla Prussia, ma, scoppiato il conflitto, appoggiò lealmente le richieste di crediti. Dopo il disastro di Sedan, prese l'iniziativa della proclamazione della repubblica (4 sett. 1870) e fu ministro dell'Interno. Uscito in pallone da Parigi ...
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Generale tedesco (Kulm 1888 - Schwangau, Baviera, 1954). Nel 1938 fu nominato comandante di truppe corazzate, per essere stato in Germania il più noto studioso e divulgatore della nuova tattica dei carri, [...] da lui concepiti come arma del tutto autonoma. Si segnalò nella campagna di Francia per le operazioni di sfondamento a Sedan; comandante di armata corazzata, prese parte alla campagna di Russia e alla battaglia di Mosca. In seguito a contrasto con ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] della notte di s. Bartolomeo (1572) dovette rifugiarsi in Inghilterra. Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato consigliere di Enrico di Navarra, il futuro re Enrico IV, pur continuando a svolgere attività ...
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Nobile famiglia francese. Capostipite ne è considerato Engelberto (prima metà sec. 13º), figlio di Adolfo IV conte di Altona. Sposando (nel 1298) Matilde, erede di Giovanni d'Arenberg, Engelberto II entrò [...] La Marck-Arenberg, linea che si estinse nel 1544 con Roberto III. Un Roberto (m. 1489) di questa linea, signore di Sedan e di Fleuranges, s'impadronì (1482) del ducato di Bouillon, assumendone il titolo e dando vita a una linea laterale, quella dei ...
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sedanolico
sedanòlico (o sedanònico) agg. [der. di sedan(o), con i suff. -olo2 e -ico (o col suff. -onico)]. – Acido s.: composto organico, ossiacido derivato dal cicloesene, di odore gradevole, contenuto insieme col suo lattone nell’olio...
debacle
débâcle 〈debàkl〉 s. f., fr. [der. di débâcler «sbloccare, disgelare»]. – 1. In senso proprio, il fenomeno del disgelo e le perturbazioni morfologiche che ne derivano (accumulo di alluvioni, di ghiacci asportati, ecc.). 2. In senso...