Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] alla biblioteca del re (oggi Bibliothèque Nationale).
Vita
Avvocato a 21 anni, non esercitò, anche perché calvinista. Si rifugiò a Sedan, dove redasse la legislazione di Bouillon, poi a Basilea, dove curò edizioni di testi. Tornato in Francia dopo l ...
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Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] pubblica fu incaricato dell'organizzazione degli armamenti per l'esercito repubblicano. Incriminato dal governo del Direttorio, fuggì a Sedan, donde poté tornare a Parigi per l'amnistia generale del 26 ott. 1795. Sostenitore delle idee di Lavoisier ...
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Generale e uomo politico francese (Lesneven 1804 - Néchoat, Morlaix, 1887). Si distinse nelle campagne di Algeria (1830-48), giungendo al grado di generale di brigata. Dopo la rivoluzione del 1848, ministro [...] costrinse a vivere in esilio (fino al 1857). Ministro della Guerra nel governo costituitosi dopo la disfatta di Sedan (1870), deputato all'Assemblea nazionale (1871), fu (1871-79) ambasciatore a Pietroburgo, dove contribuì a neutralizzare la politica ...
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Generale francese (Rozoy-sur-Serre, Aisne, 1810 - Compiègne 1892). Partecipò alle battaglie di Magenta e Solferino; nel 1867, messo a capo del corpo di spedizione che operò in difesa del papa, batté i [...] ). Nella guerra franco-germanica del 1870-71 tenne una condotta che non fu esente da critiche nelle battaglie di Wörth, di Spickeren, di Beaumont e di Sedan; pubblicò un opuscolo di autodifesa, che però non valse a distruggere le censure mossegli. ...
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Generale (Parigi 1796 - Versailles 1878). Partecipò alle campagne d'Algeria (1831-57) e, promosso (1855) generale di divisione, fu posto da Napoleone III a capo del corpo di spedizione franco-inglese destinato [...] di conte di Palikao, dal nome della località dove, il 21 sett. 1860, aveva battuto i Cinesi. Scoppiata la guerra franco-prussiana (1870), fu chiamato a sostituire É. Ollivier, ma dopo soli 22 giorni di governo fu travolto dalla sconfitta di Sedan. ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] perdita dei libri di conto che permise a molti debitori di sottrarsi agli impegni. Il B. considerò una fortuna il fatto che a Sedan, nel 1572, si fosse recuperato, sulla pura fiducia, un credito di 4.000 fiorini d'oro. La partenza per la Svizzera, d ...
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Generale francese (Lesneven, Finistère, 1880 - Bréau-et-Salagosse, Gard, 1941). All'inizio del 1918 fu inviato presso il corpo alleato di Salonicco, dove, a capo dell'ufficio operazioni, preparò l'offensiva [...] capo della 2a armata, non poté resistere (maggio 1940) alla preponderanza dei Tedeschi, che operarono lo sfondamento di Sedan. Nel giugno successivo presiedette la delegazione incaricata di negoziare l'armistizio prima con la Germania e poco dopo con ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] si era asserragliato, B. mantenne però un contegno perplesso e in effetti contraddittorio, contribuendo alla disfatta di MacMahon a Sedan. Processato, fu condannato a morte: ma il MacMahon, presidente della repubblica, commutò la pena in 20 anni di ...
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Conflitto combattuto nel 1870-71 tra Francia e Prussia. Premessa fu l’azione politico-diplomatica di Bismarck, che fin dalla guerra austro-prussiana del 1866 e dalla crisi del Lussemburgo del 1867 si era [...] sotto il comando del generale Moltke, conseguirono immediatamente una serie di vittorie (Woerth, Forbach-Spicheren), culminate il 1° settembre nella battaglia di Sedan, dopo la quale i Francesi furono costretti alla resa. Alla notizia del disastro di ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] al cattolicesimo (1669) per ritornare poco dopo al calvinismo, lasciando Tolosa per Ginevra (1670). Insegnò all'Accademia protestante di Sedan (1675-81), poi a Rotterdam all'École illustre aperta ai rifugiati francesi; nel 1693 perse la cattedra e il ...
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sedanolico
sedanòlico (o sedanònico) agg. [der. di sedan(o), con i suff. -olo2 e -ico (o col suff. -onico)]. – Acido s.: composto organico, ossiacido derivato dal cicloesene, di odore gradevole, contenuto insieme col suo lattone nell’olio...
debacle
débâcle 〈debàkl〉 s. f., fr. [der. di débâcler «sbloccare, disgelare»]. – 1. In senso proprio, il fenomeno del disgelo e le perturbazioni morfologiche che ne derivano (accumulo di alluvioni, di ghiacci asportati, ecc.). 2. In senso...