Composto chimico C20H24ClN3S, dotato di azione sedativa, antiemetica, antistaminica e antispastica. È impiegato nella terapia degli stati ansiosi e di alcune forme di psicosi. ...
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Composto chimico, derivato della piperazina, C25H27N2Cl; cristalli incolori, insapori, insolubili in acqua. Esercita azione sedativa sulla funzione del labirinto ed è impiegato (nella forma di cloridrato) [...] come preventivo e curativo di disturbi da movimento (mal di mare, d’auto ecc.) e del vomito gravidico ...
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Bromometilcodeina di formula C18H21O3N(BrCH3); è una polvere bianca cristallina solubile in acqua, dotata di azione sedativa della tosse. ...
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Composto chimico di formula C21H25ClN2O3 derivato della piperazina. Ha forte affinità per i recettori dell’istamina di tipo H1, a cui unisce un’azione antinfiammatoria. A differenza degli antistaminici [...] di vecchia generazione, mostra scarsa penetrazione al livello del sistema nervoso centrale e quindi bassa azione sedativa. ...
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sedativo Farmaco che agisce sul sistema nervoso diminuendone l’eccitabilità. È un termine molto generico anzitutto perché non tiene conto del livello del sistema nervoso su cui si svolge l’azione (centri [...] corticali, sottocorticali, neurovegetativi, oppure terminazioni periferiche) e secondariamente perché comprende farmaci che possono avere azione differente a seconda della dose: per es., azione sedativa, miorilassante, ipnotica, antiepilettica. ...
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L’insieme delle pratiche fisioterapiche che utilizzano l’acqua a differente temperatura e pressione.
L’impiego razionale delle pratiche idroterapiche si basa sulla conoscenza degli effetti da esse prodotti [...] , della sensibilità tattile e dolorifica, dell’eccitabilità elettrica dei nervi ecc. Quelle calde esplicano azione sedativa generale, vasodilatazione cutanea e diminuzione della pressione arteriosa, promuovono la sudorazione, riducono l’eccitabilità ...
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Sono chiamati m. i farmaci che inducono la diminuzione del tono dei muscoli scheletrici, con eventuale perdita dei riflessi e paralisi, ma senza compromettere l’attività nervosa superiore: proprietà, quest’ultima, [...] un gruppo di farmaci molto differenti tra loro che hanno in comune lo specifico effetto di svolgere un’azione sedativa: alcuni di questi m. sono inclusi nella categoria dei tranquillanti minori. Il prototipo di tali farmaci è la mefenesina ...
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scopolammina Alcaloide (chiamato anche ioscina), di formula C17H21NO4, contenuto nei semi di giusquiamo, nelle foglie di Duboisia, nelle radici di belladonna e in diverse Solanacee. Si ottiene dalle acque [...] instillata a gocce per provocare midriasi utile a scopo diagnostico (esame del fondo oculare). Bromidrato di s. Di formula C17H21NO4•HBr, si presenta in cristalli incolori, amari, solubili in acqua e in alcol, dotati di azione narcotica e sedativa. ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] .
Il profilo farmacologico di questi farmaci è complesso. Essi si differenziano fra loro per una maggiore o minore attività sedativa, per la durata di azione e per l'intensità di alcuni effetti collaterali. Tutti i farmaci antischizofrenici di questo ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] farmaceutiche
Per l’alto tenore di alcaloidi, l’o. esercita, a dosi terapeutiche, azione antispastica, analgesica, ipnotica e sedativa sui centri respiratori e della tosse. Per quanto esso sia usato, solo o associato ad altri farmaci, in varie ...
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sedativo
agg. e s. m. [dal lat. mediev. sedativus, der. di sedare «sedare»]. – 1. agg. Che serve a calmare il dolore o uno stato ansioso: l’azione s. di un farmaco; pillole sedative. 2. s. m. Genericam., qualsiasi farmaco che agisce su un...
mentile
s. m. [der. di ment(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, denominazione del radicale monovalente C10H19−, derivato dal mentano per eliminazione di un atomo di idrogeno e contenuto in numerosi composti, quali, per es., l’acetato...