cardioversione
Tecnica terapeutica che si avvale di farmaci antiaritmici o di corrente elettrica per ripristinare il normale ritmo cardiaco in caso di aritmie che deteriorino o compromettano irrimediabilmente [...] del paziente e collegate ad un defibrillatore. Quando eseguita in elezione, e cioé in soggetti non in imminente pericolo di vita, la c. richiede la sedazione profonda del paziente atta a evitare la sensazione dolorosa indotta dallo shock elettrico. ...
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ventilazione meccanica
Mauro Capocci
Metodica medica utilizzata per assistere pazienti che non sono in grado di respirare autonomamente. Si può semplicemente aiutare il movimento di ventilazione, o [...] nella miscela. Molto spesso, inoltre, alla ventilazione meccanica sono associate altre terapie di supporto, in particolare una leggera sedazione per eventuali dolori e disturbi. Per di più, l’invasività della pratica fa sì che si possano creare ...
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lobotomia
Procedura chirurgica (detta anche leucotomia prefrontale) che consiste nel sezionare le connessioni nervose da e per la corteccia prefrontale, la parte più anteriore dei lobi frontali. Il termine [...] i risultati di un esperimento nello scimpanzé che mostrava come l’ablazione della corteccia frontale determinasse una vistosa sedazione, rendendo l’animale molto docile. In quello stesso anno, ispirandosi al lavoro di Jacobsen e Fulton, il ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] conversione della toracoscopia in toracotomia. Dal punto di vista anestesiologico, la videotoracoscopia può essere eseguita sia in sedazione profonda, associata ad anestesia locale nella sede di inserzione dei trocar e con il paziente che respira ...
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benzodiazepina
Paolo Tucci
Farmaco dotato di proprietà tranquillanti, miorilassanti (induce la riduzione del tono dei muscoli scheletrici), sedative e ipnoinducenti. Il termine deriva dal nome della [...] , la sua attività è inibita.
Impieghi clinici
Le b., a seconda del dosaggio, sono utilizzate per indurre sedazione, sonno, rilassamento dei muscoli scheletrici, amnesia anterograda (rendono difficile ricordare le azioni che bisogna compiere nel ...
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farmacodipendenza
Giuseppe Pimpinella
Utilizzo compulsivo di un farmaco da parte di un soggetto nonostante gli effetti negativi che possono derivarne. La f. può verificarsi in presenza di dipendenza [...] causa gravi danni neurologici. Per quanto riguarda gli oppiacei (morfina, eroina e congeneri), essi causano analgesia, sedazione ed euforia e inducono dipendenza fisica. La somministrazione di antagonisti, come il naloxone, precipita la sindrome da ...
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pancreatite
Processo infiammatorio a carico del pancreas.
Pancreatite acuta
Flogosi acuta del pancreas e dei tessuti peripancreatici, con gravità crescente dal semplice edema alla necrosi parenchimale [...] l’edema del pancreas, la sua disomogeneità, le pseudocisti, l’eventuale calcolosi biliare, ecc. La terapia prevede sedazione del dolore, introduzione di somatostatina endovena o octreotide sottocutanea per bloccare la secrezione pancreatica, farmaci ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] le emozioni, ma le capacità intellettive vengono in larga parte conservate. A dosi elevate possono provocare sedazione profonda e limitazione nei movimenti. Nei pazienti schizofrenici producono una diminuzione dei sintomi allucinatori e dei pensieri ...
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peptidi oppioidi
Sostanze (naturali o sintetiche) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina. Il termine oppioidi è impiegato anche per indicare i recettori biologici [...] , oltre che nell’analgesia spinale. I recettori ϰ vengono chiamati in causa anche nell’analgesia e nella sedazione. Si è ipotizzato che determinati trattamenti fisici antidolorifici, per es., l’agopuntura, possano agire attraverso la liberazione ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] si manifesta con riduzione delle concentrazioni extracellulari di dopamina nel nucleo accumbens e come sindrome depressiva caratterizzata da sedazione, riduzione della motilità e della reattività agli stimoli esterni e in un aumento della soglia all ...
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sedazione
sedazióne s. f. [dal lat. tardo sedatio -onis, der. di sedare «sedare»]. – L’azione, il fatto di sedare, di calmare. Poco usato con il sign. di repressione e sim. (s. di un tumulto), è più spesso riferito (anche sull’esempio del...