(o SedeApostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] con la denominazione S. o SedeApostolica si intendono non solo il Romano Pontefice ma anche, se non risulta diversamente dalla natura della questione o dal contesto, la Segreteria di Stato, il Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa (dal 1989 ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] novembre 1302) e Filippo il Bello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con il trasferimento della sedeapostolica ad Avignone e con lo scisma d’Occidente, durante il quale gli Stati sostennero le tendenze episcopali, affermatesi nei ...
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Lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, su argomenti riguardanti la dottrina cattolica o particolari situazioni religiose o sociali. Il nome, [...] «ai venerabili fratelli patriarchi, primati, arcivescovi e vescovi e altri ordinari di luoghi aventi pace e comunione con la Sedeapostolica» e «a tutti gli uomini di buona volontà» (uso invalso per talune e. a partire da Giovanni XXIII); segue ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] degli ecclesiastici degni d’essere promossi all’ufficio episcopale e propongono alla Sedeapostolica i nomi dei candidati, secondo le norme stabilite dalla Santa Sede (ibidem, nr. 2). I concordati prevedono la comunicazione dei nomi dei designati ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] da norme introdotte originariamente per via di consuetudine e successivamente fissate nei libri liturgici approvati dalla sedeapostolica. In senso più largo il termine indica l’intero ordinamento della liturgia, comprendente la distribuzione delle ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] , per la cura e amministrazione dei beni e diritti temporali della Santa Sede durante la sede vacante; Amministrazione del patrimonio della sedeapostolica, divisa in due sezioni, ordinaria e straordinaria; Prefettura degli affari economici della ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] ), e un’apostolicità formale (identità essenziale di ministero e di regime). Con riferimento alla venerazione per s. Pietro principe degli apostoli, si chiama sedeapostolica romana la Chiesa di Roma, sempre governata dai successori di s. Pietro ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] del papa una rigorosa clausura.
Attualmente il c. è regolato dalle norme emanate da Pio X (Costituzione Vacante SedeApostolica, 1904), rivedute da Pio XII (Costituzione Vacantis Apostolicae Sedis, 1945) e alle quali Giovanni XXIII apportò alcuni ...
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Ecclesiastico belga (Beveren, Fiandra Occidentale, 1928 - Roma 2005), entrato nei missionari di Scheut (Bruxelles) nel 1946, ordinato sacerdote nel 1952, ricoprì la carica di segretario (1980-83) e vicepresidente [...] (1983-85) della Pontificia commissione "Iustitia et pax"; vescovo dal 1984, arcivescovo dal 1985 e cardinale dal 1994, dal 1985 fu segretario generale del Sinodo dei vescovi e, dal 1989, presidente dell'Ufficio del lavoro della Sedeapostolica. ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...